Riciclaggio per conto del clan, 12 arresti.

Bar e pasticcerie nel cuore del centro storico di Roma gestite da clan mafiosi palermitani. E' quanto accertato dai carabinieri del Ros nell'operazione, coordinata dalla Dda di Roma, che ha portato all'emissione di una ordinanza cautelare nei confronti di 11 persone, 15 gennaio 2021. In particolare i gruppi mafiosi hanno, negli anni, riciclato nella ristorazione ingenti somme di denaro per aprire locali nella zona di Testaccio e Trastevere. Le accuse sono di trasferimento fraudolento di valori, bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio, reati commessi per agevolare l'associazione mafiosa "Cosa Nostra". ANSA/ ROS CARABINIERI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

I carabinieri del Ros e la polizia penitenziaria del Nic – Nucleo investigativo centrale – stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda della Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di 12 persone, accusate di associazione di tipo mafioso, riciclaggio e intestazione fittizia di beni aggravati dal fine di agevolare il gruppo Zagaria e facente parte del clan dei Casalesi.

Fra i provvedimenti emessi nell’ambito dell’operazione ‘Scettro’ vi sono quattro misure interdittive della “sospensione dall’esercizio dell’impresa” per un anno, nei confronti di altrettanti titolari di aziende ritenute dagli inquirenti riconducibili all’organizzazione colpita.

Nell’operazione vengono eseguite anche 7 perquisizioni. (ANSA).

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