Sanità, rimossi cartelli shock da Day Hospital oncologico al Policlinico.

20080213 - NAPOLI - CRO ABORTO:INCHIESTA INTERNA POLICLINICO DOPO INTERVENTO POLIZIA Una foto di archivio del Policlinico Federico II di Napoli . Un' indagine conoscitiva interna e' stata avviata dal direttore generale del Policlinico della Federico II, Giovanni Canfora, sull' aborto praticato nel reparto di ostetricia della clinica universitaria che ha provocato ieri l' intervento della polizia ed il sequestro della cartella clinica della paziente. Il primario del reparto e direttore del Dipartimento di Ostetricia, prof. Carmine Nappi, ha consegnato alla direzione una relazione sulle modalità di svolgimento dell' aborto. ''Si e' trattato di un aborto praticato nel secondo trimestre, alla ventunesima settimana di gravidanza, che e' previsto dall' articolo 6 della legge 194/78, eseguito con un' iniezione di prostaglandine'', ha detto il prof. Nappi. ''Il feto presentava una grave alterazione cromosomica.
Sono stati rimossi a Napoli i cartelli affissi nel Day Hospital del dipartimento di Oncologia del Policlinico universitario che avevano suscitato polemiche e proteste in questi giorni, tra i pazienti in attesa e sul web.
 
‘Si comunica ai pazienti che è severamente vietato domandare quante persone ci sono in lista prima del proprio turno di visita’ c’era scritto su uno di essi.
 
‘Inoltre – era il messaggio di un altro cartello affisso sotto al primo – si fa presente che l’orario di visita scritto sulla prenotazione non ha valore e non sarà rispettato”, con sottolineatura in particolare dell’ultima parte.
I messaggi erano comunque anonimi, nessun timbro né firma del Policlinico che avallasse tali comunicazioni. Dopo le segnalazioni – la vicenda è stata al centro di un dibattito sul web dopo che la era stata portata alla luce da la Repubblica e al centro oggi di un servizio del Corriere della Sera – il direttore del dipartimento, il professor Sabino De Placido, è immediatamente intervenuto facendo rimuovere i cartelli sottolineando che non si è trattato assolutamente di un’iniziativa del Policlinico che ha particolare attenzione per l’utenza. Ribadendo che si tratta di comunicazioni anonime, non riconducibili assolutamente alla struttura sanitaria. (ANSA).