Sciopeero taxi, adesione quasi totale, incontro con Manfredi, il sindaco telefona al governo.

epa10054755 Taxi drivers participate in a strike and gather for a protest at Caselle Airport in Turin, Italy, 06 July 2022. Italy's taxi drivers on 05 July started at 48-hour nationwide strike against article 10 of the government's competition bill, claiming that the deregulation in this bill will open them up to unfair competition from web-based ride-sharing services. EPA/Alessandro Di Marco

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha incontrato nel cortile di Palazzo San Giacomo una delegazione di tassisti napoletani in sciopero, come in altre città, da 2 giorni.

Prima dell’incontro, Manfredi ha avuto un colloquio telefonico con il viceministro delle Infrastrutture, Teresa Bellanova, per informarsi sulla questione ed ha espresso l’auspicio per “la chiusura di un accordo che tuteli la categoria sempre nell’ottica del rispetto e della tutela del servizio pubblico che i tassisti esercitano e degli utenti”.

A quanto si apprende, il sindaco Manfredi ha chiesto inoltre al viceministro che siano tutelate le prerogative dei sindaci e degli enti locali nell’ambito della questione gestita dal Governo centrale. E’ quasi totale, anche nella seconda giornata di protesta nazionale, l’adesione dei tassisti napoletani allo sciopero per protestare contro l’articolo 10 del Dl Concorrenza.

“Siamo soddisfatti per la massiccia adesione”, spiega Raffele Serpico di Unimpresa ricordando che anche oggi sono “garantiti i servizi essenziali come l’accompagnamento di persone che devono spostarsi per visite mediche o altro”. I disagi maggiori, ovviamente, si stanno registrando all’aeroporto di Capodichino, alla stazione ferroviaria di piazza Garibaldi e al molo Beverello. A Napoli, al momento, sono attive 2360 licenze di taxi che a giudizio delle organizzazioni di categoria sono più che sufficienti per rispondere al fabbisogno dell’utenza.
(ANSA).