Spazio, la Missione Minerva partita dalla Campania.

La seconda missione di Samantha Cristoforetti, Minerva, è iniziata.

L’astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale- ISS. L’attracco della capsula Freedom è avvenuto alle ore 1:37 CEST dello scorso 28 aprile.

Otto anni dopo l’avvio della missione Futura AstroSamantha diventa così la prima donna europea al suo secondo volo nello Spazio.

Con Samantha saranno portati sulla ISS importanti esperimenti scientifici tra cui il progetto Ovospace dell’Università La Sapienza, ingegnerizzato in un innovativo minilaboratorio, il MiniLab, dalle società spaziali napoletane ALI e Marscenter e finalizzato a indagare il ruolo della microgravità sulla maturazione e lo sviluppo delle cellule ovariche. L’assenza di gravità può compromettere, infatti, la funzione ovarica e lo sviluppo fisiologico degli esseri viventi. Studiare come l’ambiente spaziale influisce su questi aspetti diventa fondamentale in previsione di futuri programmi di insediamento umano e permanenze di lunga durata dello spazio profondo.

Giovedì 5 maggio dalle 15 la presentazione presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana.

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DICHIARAZIONI

  • “Come ALI – spiega Giovanni Squame, Presidente della società Spaziale ALI – siamo contenti di affidare nelle mani sicure della Cristoforetti un importante esperimento realizzato con la Sapienza di Roma. Si consolida la scelta che ALI ha fatto di realizzare microlaboratori per supportare le Università e i centri di ricerca oltre che naturalmente aziende private del settore farmaceutico. Stamane abbiamo spiegato queste attività ad un gruppo di studenti del Marie Curie di Ponticelli, realizzando un virtuale passaggio di testimone tra l’esperienza di un’astronauta esperta e consolidata e giovani curiosi affamati di conoscenze spaziali. Un buon viatico per il futuro spaziale del nostro paese
  • “Siamo di fronte a un esempio di particolare rilievo della capacità della filiera aerospaziale della Campania di progettare e realizzare soluzioni ad elevato contenuto tecnologico destinate a consentire un accesso economico e facilitato alla sperimentazione nello spazio.” – Commenta Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC) – “In particolare, il consorzio ALI con il MiniLab ha ingegnerizzato un contenitore per esperimenti di tipo modulare che da adesso in poi è a disposizione di coloro che vorranno portare nello spazio attività sperimentali a un costo relativamente contenuto.  Le competenze scientifiche e le capacità ingegneristiche e industriali del territorio, adeguatamente supportate dalla Regione Campania, hanno ancora una volta dimostrato l’enorme potenziale di un Distretto che dagli albori dell’aerospazio non ha mai smesso di proporsi all’attenzione del mondo per la sua eccellente ricerca scientifica e tecnologica e per i suoi prodotti altamente innovativi.”
  • “A distanza di soli 8 mesi il MiniLab realizzato da ALI e dal Marscenter – con il contributo della Regione Campania nell’ambito delle misure per favorire il tech transfer- è di nuovo sulla Stazione Spaziale Internazionale a supporto della missione guidata dall’astronauta Samantha Cristoforetti.” – Sono le parole di Valeria Fascione, Assessore con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania – “Siamo felici di mettere a disposizione della comunità scientifica italiana un mini laboratorio che può accogliere esperimenti scientifici di diversa natura in condizioni di microgravità. Gli Investimenti della Regione Campania a supporto delle PMI innovative del territorio si confermano sempre più capaci di generare sviluppo.”