Tavolo di lavoro per l’infanzia e l’adolescenza

È stato presentato ieri alla stampa il Tavolo di lavoro per l’infanzia e l’adolescenza istituito e voluto dal Sindaco Gaetano Manfredi, in una sala giunta festosa per l’esibizione musicale della Piccola Orchestra di Forcella.

Mettere bambini e bambine al centro delle politiche e soprattutto costruire le risposte migliori per la cura dell’infanzia a cui offrire adeguate opportunità di crescita e sviluppo, a prescindere dal luogo e dalla famiglia di nascita e dagli svantaggi iniziali, è la grande sfida che il Tavolo, e il Sindaco, hanno lanciato.

Le azioni del Tavolo si muovono su due direttrici principali: un’attenzione rivolta ai primi mille giorni con progetti che coinvolgono sia i bimbi che i genitori e un intervento rivolto ai ragazzi che escono da Nisida per offrire reali e durature opportunità di formazione e di lavoro.

Sono molto contento di essere con voi questa mattina – ha dichiarato il Sindaco Gaetano Manfredidobbiamo lavorare tutti insieme sull’infanzia e sull’adolescenza che sono il vero patrimonio della nostra città. I bambini ed i ragazzi rappresentano l’opportunità ed il rischio della nostra città, le due cose camminano insieme. Napoli sarà sempre più una grande capitale europea quanto più i nostri ragazzi avranno la possibilità di avere un percorso educativo e di vita sociale ai migliori livelli internazionali. Per questo dobbiamo prenderci cura di loro e dei luoghi dove vivono e studiano

L’istituzione del Tavolo è un investimento politico del Sindaco – ha affermato Paolo Siani, coordinatore del Tavolo per l’infanziache ha così deciso di investire sull’infanzia, di guardare al futuro iniziando dai bambini mettendo in campo una sinergia tra Amministrazione, Terzo settore e volontariato“.

Le azioni del tavolo partiranno con incontri all’interno degli asili nido, rivolti però a tutto il territorio, su tre temi: allattamento, svezzamento e lettura.
Si parte il 29 marzo al nido ‘Ammaturo’ al Rione Amicizia. Il passo successivo sarà l’apertura, in dieci asili nido comunali, di punti lettura con la collaborazione della Fondazione Polis della Regione Campania.

Crediamo fortemente che la presa in carico pubblica debba essere precoce e multidimensionale, per questo è indispensabile partire dai nidi e dai primi giorni di vita: per sensibilizzare, per formare, per informare e per coinvolgere in quella che ci piace definire una “famiglia pubblica”, dichiarano i membri del Tavolo, Paolo Siani, Gemma Tuccillo e Paolo Lattanzio.

Il nido – ha evidenziato l’Assessore all’Istruzione, Maura Strianoè a tutti gli effetti un luogo educativo e per questo è importante che i bimbi lo frequentino anche se le mamme non lavorano. Il nido costituisce l’ingresso nel sistema educativo dove i bambini fanno esperienze pensate da professionisti formati, con capacità e competenze“.

Paolo Lattanzio, project advisor di Save the Children Italia, ha sottolineato come “il coinvolgimento di tutto il terzo settore, che ha punte di eccellenza nazionale, è fondamentale per camminare insieme all’interno di un lavoro nel quale la regia pubblica, fortemente voluta dal Sindaco, sia in grado di facilitare e coordinare gli interventi. Per questo incontreremo la prossima settimana le associazioni che hanno risposto al nostro avviso pubblico. E con loro lavoreremo sulla coprogrammazione per avere delle politiche per l’infanzia che siano non solo partecipate ma immediatamente operative, sfruttando le grandi competenze già attive sul territorio. La portata di questa sfida è enorme, ed abbiamo il dovere politico e morale di riuscirci mettendo l’infanzia al centro della visione di città futura che vogliamo realizzare”, ha concluso.

Gemma Tuccillo, Capo dipartimento per la giustizia minorile e di comunità in quiescenza, che ha evidenziato l’importanza “Accanto ad un articolato programma di prevenzione del disagio e della devianza che interessi anche la fascia dei minori non imputabili, é fondamentale assicurare la continuità della presa in carico dei giovani che entrano nel circuito penale garantendo la prosecuzione dei programmi di istruzione ed avviamento al lavoro intrapresi durante la esecuzione della pene anche con la già acquisita collaborazione della collettività tutta. La valorizzazione dei talenti, la sollecitazione del senso di responsabilità ed una concreta prospettiva di reinserimento possono inoltre fortemente contenere il rischio di recidiva“.

Alla presentazione del lavoro che metterà in campo il Tavolo, tra gli altri, Armida Filippelli, assessore regionale alla Formazione, e la Fondazione Epolis.

Il Comune sul proprio sito istituzionale attiverà un canale youtube su cui saranno caricati piccoli video che le famiglie potranno visionare e trarre suggerimenti e indicazioni, al fine di valorizzare l’importanza di un canale diretto e Child friendly che parli direttamente ai ragazzi e alle ragazze.

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