Terremoto oggi, martedì 13 maggio, ai Campi Flegrei nel napoletano. Tante le scosse, la più forte è stata quella delle 12.10, di magnitudo 4.4 con epicentro nel Golfo di Pozzuoli, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
“Le prime verifiche, fatte sia dai vigili del fuoco sia dalla città metropolitana su scuole e strutture stanno dando un esito abbastanza rassicurante. Non abbiamo avuto molti danni, c’è un costone probabilmente si sta verificando, un rudere si è autodistrutto. Ma il resto mi pare di capire tanta paura ma al momento non ci sono evenienze particolari” ha detto durante un punto stampa il prefetto di Napoli, Michele di Bari. “Posso solo dire da un punto di vista scientifico che l’accelerazione nel tempo della forza d’urto di questa scossa di oggi 4.4 è stata di gran lunga inferiore a quella che si è registrata a marzo. Quindi anche questo fa capire che i danni potrebbero essere minori”, ha aggiunto il prefetto.
“Noi avevamo applicato un protocollo per l’apertura e la chiusura delle scuole, entro la serata avremo tutte le verifiche fatte e in base a queste verifiche saranno aperte o chiuse” aggiunge a proposito dell’apertura delle scuole nella giornata di domani.
È attiva l’area di accoglienza presso l’ex Base Nato di Bagnoli. La Protezione civile regionale rende noto che i cittadini, che non se la sentono di tornare nelle proprie case o stanno attendendo delle verifiche sugli edifici, possono recarsi presso la tensostruttura. “Si ricorda che le aree di attesa non prevedono la possibilità del pernotto che è invece prevista nelle aree di accoglienza dei Comuni. Presso l’ex Base Nato sono a disposizione anche un presidio sanitario dell’Asl Napoli 1 Centro e l’area baby care della Protezione civile regionale con l’occorrente per le neo-mamme, i bambini e i neonati”.
I tecnici della Protezione Civile comunale sono in ricognizione sul territorio. Per ora nessuna segnalazione di danni o di richieste di assistenza è arrivata al turno di guardia di protezione civile da parte dei vigili del fuoco. Al momento non si segnalano danni alle scuole.
“E’ in corso uno sciame sismico importante” scrive su Facebook il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni. “Ho immediatamente disposto che tutte le pattuglie della polizia Locale scendessero in strada. Scosse forti che hanno inevitabilmente spaventato la popolazione”.
“Invito tutti alla calma, a rimanere nei luoghi aperti, sono momenti di grande apprensione. Per segnalazioni contattate la polizia locale e la Protezione civile. Vi aggiorneremo costantemente nelle prossime comunicazioni per tutte le misure necessarie per l’assistenza alla popolazione”. I vigili del fuoco rendono noto, inoltre, che sono in corso verifiche sulla stabilità di alcuni edifici a Pozzuoli.
Ha firmato, inoltre, un’ordinanza con cui si dispone, in via precauzionale, la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, a far data da oggi e fino a revoca espressa. Si fermano anche le attività sportive nelle palestre delle scuole per “accertare la presenza di eventuali danni conseguenti le diverse scosse”, si legge in una nota. Con un’altra ordinanza, il sindaco ha disposto la chiusura in via precauzionale, a far data da oggi e fino a revoca espressa, del cimitero comunale, del polo culturale di Palazzo Toledo e dell’asilo nido comunale.
“Sicuramente c’è stato caos, bisogna dirlo, perché c’è sempre poca consapevolezza da parte delle persone rispetto a come bisogna comportarsi – aggiunge il sindaco di Pozzuoli in conferenza stampa -. Ma non mi sento di condannare o giudicare, l’ansia di un genitore o di un familiare sicuramente ti porta a fare azioni che non sono proprio in linea con i piani di emergenza”. Le scuole della zona sono state evacuate con riflessi sul traffico. Sulla presunta mancanza di informazioni a disposizione della popolazione in caso di scosse, Manzoni ha spiegato: “Se la gente si aspetta le tende come negli anni ’80 noi non lo faremo mai, perché per la prima volta abbiamo un piano discendente del bradisismo e la gente deve cominciare a capire cos’è il bradisismo, come si convive e come si va avanti. Lo si fa con delle procedure, con dei piani che non erano mai stati fatti nei 40 anni precedenti. Bisogna avere la consapevolezza di cosa si sta mettendo in campo. Se poi le persone vogliono le tende per dormire sotto casa, questo non rientra nei piani di emergenza. L’ho detto e lo dirò a tutti e non mi stancherò mai di dirlo. i piani esistono perché devono funzionare e la gente deve adattarsi ai piani”, ha concluso Manzoni.
“Sono state forti. E comprendo le vostre paure. Due scosse di magnitudo 4.4 e 3.5. Una dietro l’altra” scrive su Fb il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione. “Noi siamo qui, sul territorio. Ho immediatamente attivato il Centro operativo comunale. Ho disposto l’attivazione delle aree di attesa e dell’area di accoglienza. Le stiamo allestendo. Saranno presenti presso l’aerea mercatale di via Miseno e presso il campo di calcio di via Cuma. In più, chiunque abbia paura di dormire in casa, potrà recarsi presso il centro di accoglienza alla palestra della scuola Antonio Gramsci, a Cappella”.
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