Trasporti, università e scuola la manifestazione degli studenti: non siamo untori.

dall’Unione degli Studenti riceviamo e pubblichiamo

Oggi alle 14:30 eravamo in presidio fuori la fermata Università insieme agli studenti universitari per ribadire ancora una volta tutto quello che stiamo chiedendo da ormai più di un anno: vogliamo più infrastrutture, più trasporto pubblico!

È impensabile che in periodo di pandemia non sia stato fatto quasi niente per migliorare le condizioni di viaggio di tutti gli utenti che giornalmente e necessariamente devono usufruire dei mezzi di trasporto, una fetta di popolazione di cui gli studenti medi e universitari costituiscono una grande percentuale.

Per questo oggi eravamo lì, insieme, a lottare per rivendicare uno dei nostri diritti, basilari e fondamentali nonché spesso mancanti, quello di raggiungere i nostri luoghi di apprendimento e di sviluppo senza dover mettere a rischio la nostra salute.

La piazza di oggi è l’emblema di ciò che da tempo portiamo avanti: una lotta unica, che accomuna tutte le soggettività che fanno parte della nostra comunità, poiché se i problemi che viviamo sulla nostra pelle sono gli stessi e hanno la stessa radice, allora dobbiamo farci forza l’un l’altro per una vittoria che sia di tutti, senza lasciare nessuno escluso.

Oggi siamo stati sotto la Regione Campania per chiedere ancora una volta un rientro in sicurezza. Il rientro a scuola delle ultime settimane ha mostrato ancora tutte le sue criticità: nessuna garanzia sul diritto allo studio, trasporti insufficienti, spazi non agibili. La risposta della Regione e dell’Unita di Crisi rispetto alla scuola è risultata ancora una volta uno scarica barile verso i Comuni e le Provincie, senza riflettere e attuare un reale piano di investimenti sul diritto allo studio.

Oggi alle 14:30 saremo fuori la stazione di Montesanto per chiedere un potenziamento e un tracciamento del trasporto pubblico. Pretendiamo un cambiamento radicale del sistema scolastico che tenga conto di tutte le diseguaglianze socio-economiche che sta portando la crisi. Abbiamo delle proposte e continueremo a portarle nelle piazze.

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