Trasporto dializzati Asl Na 1 Centro, la lettera della cooperativa Italy Emergenza: perchè ci è stato tolto il servizio affidatoci?

dalla D.ssa Elisa Fiore coordinatrice e portavoce della Cooperativa Sociale Italy Emergenza riceviamo e pubblichiamo

Gentilissima Redazione de il quotidiano Gazzetta di Napoli,

Gentile dottor Pietro Pizzolla,

avendo potuto constatare come in passato Vi siete occupati del caso Forlenza e Verdoliva anche  in seguito a comunicazioni diramate dalla consigliera regionale Valeria Ciarambino (M5S) vorremmo sottoporvi un caso del quale siamo stati testimoni inermi,  parliamo dell’appalto del servizio dializzati della ASL Napoli Centro (e del servizio assistenza per i detenuti di Poggioreale), un servizio che ci era stato affidato due anni fa  a seguito di regolare gara d’appalto, e che in seguito ad una proroga tecnica (di 30 giorni) siglata il 17 luglio scorso ci è stato tolto con atto d’imperio il 28 luglio pv, con atto del Commissario Straodinario, Ciro Verdoliva che chiedeva al responsabile del Servizio emergenza 118 di farsene carico direttamente,

abbiamo tutta la documentazione inerente questo casa, e Vi chiediamo di aprire una riflessione su questa assurda vicenda che a nostro avviso potrebbe far prefigurare finanche l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio.

Stante i dati di cui siamo in possesso al momento su come nei fatti è stato successivamente gestito, dal 1 agosto ad oggi, il servizio dializzati nella ASL Napoli 1 dall’attuale direttore generale, ex commissario staordinario Ciro Verdoliva.

La Italy Emergenza chiede ai colleghi di soppesare questa nota.

Ad iniziare dalle esternazioni del commissario straordinario  dell’ASL Na1 Centro al quale poniamo queste semplici domande:

1)     In ordine alle “proroghe tecniche” degli appalti in fase di aggiudicazione, sembra che il Commissario Verdoliva disconosca l’istituto giuridico disciplinato dal’ANAC, al fine di garantire l’erogazione di un servizio pubblico nelle more della predisposizione di atti di gara. Così come sembra disconoscere l’istituto della continuità del servizio – attivata dall’ASL Napoli 1,  il 17 luglio scorso – e  fino a settembre 2019 – in seguito ad un ritardo dei propri uffici.

2) a tal riguardo chiediamo di sapere come sia stato condotto il servizio e con quali modalità esecutive dal 1 agosto ad oggi, posti i riscontri che non lasciano dubbi circa la mancanza di pianificazione con cui è stato reso il servizio ai pazienti ed ai parenti dei dializzati di Napoli centro, in giornate particolarmente afose e pericolose per persone fortemente debilitate.

2)     Per ciò che attiene la rivoluzionaria spending review di cui Verdoliva si fa fautore sui social – riscuotendo successi iperbolici – appare ignorare un altro appalto, che ha condotto ad uno smisurato ampliamento, peraltro in regime di proroga, ormai da anni, (questi sì) dell’emergenza – urgenza 118 : affidato alla CRI Napoli e alla società Bourelly Healt Service.

Così se “la priorità” di Verdoliva dal 1 agosto doveva essere quella di pensare ai pazienti della ASL Napoli 1 e non alla Asl come  “un postificio” chiediamo di motivare le ragioni per cui finora non ha messo mano alla riduzione della spesa del servizio emergenza 118, affidato a seguito di gara di evidenza pubblica (2013), alla CRI Napoli, ampliato  nel 2016 e in parte gestito in subappalto da altra società, senza che la sua attenzione si sia ancora concentrata sui costi di questo spropositato servizio. Parliamo di un servizio della durata di due anni, che dal 2016 ha subito costanti e continue proroghe (vedasi atto delibera n.2224 del 16/11/2018 “rinnovo per sei mesi” e delibera n.560 del 21 novembre 2016) e con atto aggiuntivo in parte subappaltato alla Bourelly. Un appalto il cui valore economico, non sono pochi spiccioli, ma che è lievitato del 200%.

Gli attuali vertici aziendali, che si accingono “a riportare nella legalità” nella ASL NA 1 Centro, devono spiegare ai pazienti della ASL Napoli 1:

1)  a chi è stato affidato il servizio trasporto dializzati (repentinamente sottratto alla Italy Emergenza coop sociale) per ricondurlo all’interno dell’Azienda ASL Napoli 1.

2) per quali motivi personale (volontario? assunto?) della CRI o dipendenti della ASL 118 è stato dirottato sul servizio trasporto Dializzati quando, secondo atto della ASL NA1 -l’implementamento dei servizi affidati alla ditta Bourelly – lasciava presagire una insufficienza nel trasporto sanitario 118 già nel 2016, ovvero all’atto dell’affidamento della gara vinta da CRI.

La virulente invettiva del dottor Verdoliva si è concentrata in modo davvero spropositato contro Italy Emergenza coop sociale, Verdoliva ha sospeso una “proroga tecnica” della durata di 40 giorni, facendo ricadere sugli assistiti del SSN le complessità di un servizio e motivando con un comunicato diffamatorio la sua brusca ed improvvisa decisione, nel plauso generale della rete dei social della ASL NA 1.

Tutti compatti a puntare il dito sulle cooperative ed il loro “uso” strumentale.  Strano a dirsi perché poi altri appalti milionari vanno ad aziende che, sebbene coinvolte in importanti inchieste – riescono a sbaragliare la concorrenza –  senza sollevare alcuno scandalo o interrogativo.

Mentre altri, in attesa di essere assunti come dipendenti ASL grazie alle “graduatorie” OSS che proprio Ciro Verdoliva appare voler difendere contro ogni invasore, si gettano ai suoi piedi munificandolo di vezzeggiativi e aggettivi che lo identificano come il miglior manager delle ASL campane.

Ma sarà davvero così?

Per un Vostro riscontro sarà interessante anche leggere alcuni post apparsi su Nessuno tocchi Ippocrate ed i nostri comunicati ripresi da Ansa Na1 – Centro, contattare i centri Dialisi del Pellegrini o del Kindley. Chiamare qualche Direttore di Distretto di Napoli Centro. Non sappiamo quanti ne parleranno in libertà, ma un sopralluogo forse basterebbe per capire costa sta accadendo

In attesa di essere contattata  porgo i miei saluti

Elisa Fiore

Gazzetta di Napoli, nello spirito che da sempre la contraddistingue, è pronta ad ospitare una eventuale replica del Dr. Verdoliva o di un rappresentante dell’Asl Na 1 Centro.

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