Tribunale di Torre Annunziata chiede a museo di Minneapolis restituzione Doriforo rubato.

(ANSA) - POMPEI (NAPOLI), 31 LUG - L'antica Stabia per la prima volta dignitosamente rappresentata in un contesto archeologico di rilievo: è quanto si propone di realizzare la mostra "Alla ricerca di Stabia, che da oggi, al 31 gennaio 2019 sarà aperta al pubblico dei visitatori dell'Antiquarium, nel parco archeologico di Pompei. Il taglio del nastro del direttore generale della Soprintendenza archeologica di Pompei, Massimo Osanna, è stato accompagnato dall'annuncio dell'imminente concessione d'uso della Reggia di Quisisana alla Soprintendenza per allestirvi un Museo dedicato a Stabiae e un centro di ricerca sull'area che "è considerato di grande interesse". ''Questa mostra porta luce su un luogo troppo a lungo dimenticato che è l'antiquarium Stabiano - a detto Osanna - che è stato un luogo glorioso negli anni Sessanta per i materiali straordinari che conteneva, poi chiuso per problemi di agibilità dell'edificio. Ad oggi è stato il contenitore inadeguato di materiale non più fruibile da parte del pubblico''.

I magistrati del Tribunale di Torre Annunziata chiedono la restituzione all’Italia del Doriforo, una statua dell’antica Stabiae rubata a metà degli anni Settanta dal trafficante internazionale di opere d’arte, Elie Boroswki, e acquistato nel 1984 dal museo Mia (Minneapolis Institute of Art) del Minnesota, Stati Uniti, dove è tuttora esposto.

Il Doriforo di Stabiae è un’opera di eccezionale valore storico e artistico, riconosciuta in termini unanimi dal mondo scientifica come la più preziosa copia romana dell’originale greco in bronzo, dal valore inestimabile, che risulta acquistato dal Mia per un prezzo dichiarato di 2.500.000 dollari statunitensi.

Questa mattina, la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha avanzato, alla competente Autorita’ Giudiziaria degli Stati Uniti d’America, la richiesta di assistenza giudiziaria internazionale per l’esecuzione del decreto di confisca, emesso il 19 gennaio scorso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata della statua romana del Doriforo di Policleto, proveniente da scavi archeologici clandestini effettuati nel territorio di Castellammare di Stabia ed esportata all’estero illegalmente.

    (ANSA).