Troppe barche a Capri, sindaco chiede aiuto alla Capitaneria di Porto.

Barche messe di traverso di fronte ai faraglioni impediscono l'attracco nel porto di Marina Piccola, a Capri: è la protesta attuata nelle acque dell'isola da parte di 3 compagnie marittime di Massa Lubrense e Amalfi che contestano il divieto di sbarco del Comune, per ragioni di sicurezza, alle imbarcazioni adibite al trasporto dei passeggeri. A innescare la protesta è il fatto che l'attracco continua a essere garantito alle barche private, ai gozzi e alle unità da diporto. ANSA/GIUSEPPE CATUOGNO

Sos del sindaco di Capri (Napoli), Marino Lembo, alla Capitaneria di Porto per il caos che si sta creando a Marina Piccola all’imbarcadero dello Scoglio delle Sirene, un’area sprovvista di posti e uffici di controllo dove, secondo quanto sottolineato dal primo cittadino, si verifica un afflusso disordinato di imbarcazioni di varie dimensioni.

Da qui la richiesta alla Capitaneria di Porto la quale è fornita di motovedette e mezzi veloci che possono effettuare controlli e garantire la sicurezza ai bagnanti e frequentatori di una delle più belle zone dell’isola azzurrai.

Nella nota con la richiesta di supporto inviata al tenente di vascello Antonio Ricci (al comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri) il sindaco ha espresso tutta la sua preoccupazione per “il continuo moto ondoso e il grave inquinamento provocato dall’assembramento dei natanti” che navigano intorno allo scoglio dedicato alle sirene. Una situazione che prende avvio sin dalle prime ore del mattino e continua fino al calar del sole e per la quale il sindaco Marino Lembo ha chiesto la fattiva collaborazione della Guardia Costiera di Capri ed un intervento su un argomento di estrema pericolosità. (ANSA).