Vigilante ucciso, azienda assume la figlia.

Poco più di un anno fa, Gennaro Schiano, una guardia giurata, fu aggredito da un 18enne alla stazione della Cumana di Trencia, a Pianura. Fu colpito con una ginocchiata alla testa che gli procurò la frattura del cranio.

Quattro mesi dopo, in conseguenza di quel brutale pestaggio, la guardia giurata morì.

Oggi, presso il Consiglio Regionale, in occasione della cerimonia di consegna di una targa commemorativa, l’azienda di vigilanza Services Group ha annunciato di assumere nel proprio organico la figlia di Gennaro, Lina.

Presenti all’incontro, tra gli altri, la presidente del Consiglio Rosa D’Amelio, il consigliere Antonio Marciano, il presidente della Fondazione Polis della Regione Campania don Tonino Palmese e il segretario generale della stessa Fondazione Enrico Tedesco.

“Vogliamo far giungere il nostro plauso e la nostra gratitudine all’azienda. Non era scontato procedesse in tal senso” evidenzia la Fondazione Polis. Auspichiamo che l’esempio di questa azienda sia seguito da tanti altri soggetti. (ANSA)