Un uomo di 65 anni è stato arrestato ieri sull’isola di Ischia con l’accusa di aver ripetutamente abusato sessualmente della figlia minorenne. Il fermo è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Forio, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Napoli.
Le indagini, durate a lungo, hanno permesso di raccogliere prove concrete che confermano le accuse rivolte all’uomo. Questo risultato è stato ottenuto principalmente grazie alle testimonianze di individui a conoscenza dei fatti, che hanno fornito informazioni cruciali agli investigatori.
Tuttavia, non sono state solo le testimonianze a incastrare il 65enne; anche altre evidenze hanno contribuito a corroborare il quadro accusatorio. Secondo quanto emerge dalle indagini, gli abusi sulla ragazza avrebbero avuto luogo per un periodo prolungato, iniziando quando la vittima aveva solo 10 anni. Le violenze si sarebbero verificate sia sull’isola di Ischia che in altri luoghi, protraendosi per diversi anni.
Il contesto familiare in cui si sono consumati questi abusi è descritto come profondamente degradato e problematico.
Il padre, nonostante si trovasse già in carcere per una lunga condanna, avrebbe continuato ad abusare della figlia durante i permessi temporanei concessi per lasciare la prigione.
Nel mentre, gli altri figli della famiglia vivevano spesso in una comunità di accoglienza, lontano dal proprio nucleo familiare.
A rendere la situazione ancora più drammatica, dagli atti risulterebbe che anche uno dei fratelli della vittima abbia preso parte alle violenze. In seguito all’arresto, il 65enne è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, dove rimarrà in attesa dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice.