World Press Photo, ultimo weekend a Villa Pignatelli.

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Si avvia alla conclusione la mostra World Press Photo a Napoli.

Sabato 26 e domenica 27 le ultime due giornate della prima edizione campana della mostra di fotogiornalismo organizzata da CIME, dopo anni di assenza da Napoli. Per il fine settimana sono stati organizzati una serie di appuntamenti speciali. La mostra resterà aperta dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso alle 18.

Sabato 26 novembre

– ore 16.30 incontro con il fotoreporter Manoocher Deghati accompagnato dalla degustazione offerta da Gran Caffè La Caffettiera;

– ore 22.00 World Press Photo Napoli Closing Party. L’appuntamento (ingresso gratuito) è al “Kestè” in largo San Giovanni Maggiore Pignatelli;

 

Domenica 27 novembre

– alle 16.30 finissage World Press Photo Napoli con l’esibizione della violinista Clelia Romano degustazione offerta da Gran Caffè La Caffettiera.

I DETTAGLI DEGLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA

Sabato 26 novembre ore 16.30 – Incontro il fotoreporter Manoocher Deghati

Public Lecture

Manoocher Deghati

Creatore e direttore dell’unità fotografica delle Nazioni Unite (UN-OCHA/IRIN) e di AINA Photojournalism Institute in Afghanistan, ex-direttore fotografico per Agence France Press (AFP) e Associated Press (AP). Pubblica regolarmente i suoi lavori fotogiornalistici su National Geographic Magazine. Docente Masterclass per WPP Amsterdam, nel 1984 ha vinto il 1° premio di World Press Photo nella categoria “news feature” e nel 1986 il 3° premio nella categoria “daily life”. Per sei anni ha fatto parte della giuria di WPP. Ha collaborato e collabora con testate prestigiose come Time, Life Press, Newsweek, Figaro, Marie-Claire.

Nato in Iran nel 1954, è cittadino del mondo e con i suoi scatti ha documentato in maniera crudele e viva i momenti più drammatici della storia recente informando attraverso le immagini il pubblico internazionale, a dispetto delle distanze geografiche e culturali. Ha vissuto e lavorato in Libano, Nord Irlanda, Stati Uniti,Panama, El Salvador,Nicaragua,Guatemala,H onduras, Kuwait, Bosnia, Sudan,Somalia,Libia,Egitto,Isr aele e Palestina, Francia, Algeria, Marocco, Turchia, Arabia Saudita, Siria, Bangladesh, Etiopia, Filippine, Kenia, Sierra Leone, Uganda, Abu Dhabi, Costa Rica e Iran.

Nel 1996 è rimasto ferito mentre documentava il conflitto israelo-palestinese a Ramallah. Stessa cosa è successa nel 2000 in occasione della visita del Primo Ministro francese a Ramallah.

Creatore e direttore della unità fotografica d’UN-OCHA/IRIN, l’Agenzia Stampa Umanitaria delle Nazioni Unite a Nairobi, ha ricoperto anche il ruolo di osservatore internazionale delle Nazioni Unite in occasione delle elezioni della Loya Jirga nel 2000.

Tra i premi conquistati il I premio per il Fuji Price, il Georges Benderheim. Sei volte “Miglior foto del mese” per l’AFP da citare tra gli innumerevoli riconoscimenti internazionali ricevuti negli anni.

Sabato 26 novembre ore 22.00 WORLD PRESS PHOTO CLOSING PARTY AL KESTE

L’appuntamento (ingresso gratuito) è al “Kestè” in largo San Giovanni Maggiore Pignatelli 26 (Napoli). Durante la serata saranno proiettate le foto vincitrici degli ultimi 61 anni con a seguire un dj-set a cura di Cime di Rave.

Domenica 27 novembre ore 16.30 FINISSAGE WORLD PRESS PHOTO NAPOLI

 Apertura straordinaria fino alle ore 21:00.

Durante l’ultima giornata di mostra in programma a Napoli è prevista l’esibizione della violinista Clelia Romano che accompagnerà i visitatori (repertorio di musica classica).

Sabato e domenica è prevista inoltre una degustazione offerta da Gran Caffè La Caffettiera. Il caffè sarà servito nella cuccuma di rame. Inoltre sarà esposta un’antica caffettiera del 1862.

L’ingresso alla Public Lecture con Manoocher Daghati è gratuito. Per visitare il Museo delle Carrozze e la mostra World Press Photo è necessario invece munirsi di ticket: 2,50 euro per ingresso al Museo e 4,50 euro per visita alla mostra internazionale di fotogiornalismo, per un costo totale di 7 euro (mostra + parco Villa Pignatelli).

LA MOSTRA – WORLD PRESS PHOTO NAPOLI 2016 

World Press Photo Napoli 2016 è organizzato dalla CIME (Culture e Identità Mediterranee) di Vito Cramarossa e Francesco Muciaccia, con il patrocinio di  Ambasciata Olandese e Comune di Napoli.

Sponsor tecnici CoopcultureOverview consultingGran Caffè La CaffettieriaHouse Travelling.

I visitatori potranno ammirare le 150 immagini vincitrici del più prestigioso concorso di fotogiornalismo, nato ad Amsterdam nel 1955. Le foto sono state selezionate da una giuria internazionale presieduta quest’anno da Francis Kohn, direttore fotografico dell’agenzia France-Presse.

Ogni anno le 150 foto che la compongono fanno tappa in 100 città dei 5 continenti e sono selezionate tra circa 100.000 scatti provenienti da 6.000 fotoreporter professionisti di tutte le più importanti testate giornalistiche del mondo.

Il percorso visita del World Press Photo 2016 prevede in esclusiva la proiezione del video in onore dei 61 anni della fondazione World Press Photo con in aggiunta un’intervista alla giuria per la scelta della foto vincitrice “Speranza di una nuova vita” del fotoreporter Warren Richardson.

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