Zona arancione, Anm riattiva 11 linee, 40 bus in più in strada.

La presentazione di dieci nuovi autobus dell' Anm (Azienda Napoletana Mobilita'), cui ha partecipato il sindaco Luigi de Magistris. Napoli, 6 novembre 2018 ANSA / CIRO FUSCO

Sono 40 i bus che Anm mette in campo da domani mattina per rispondere subito alle esigenze di trasporto degli studenti e dei docenti per la riapertura di tutte le scuole di Napoli. L’azienda mobilità aveva preparato per tempo il piano di rientro che scatta domani con la riapertura di ogni ordine e grado in presenza.

Le linee che saranno riattivate da domani sono in totale 11, per complessivi 40 bus integrativi rispetto all’esercizio ordinario.

Nel dettaglio: le linee S3, S4, S5 garantiranno agli studenti collegamenti diretti tra Pianura e gli istituti scolastici di Fuorigrotta, viale Kennedy, via Nuova Agnano e Vomero. Si aggiungono poi le linee in subaffidamento 606 (Scampia-Garibaldi), 650 (Garibaldi-Museo-Ospedali), 665 (Scampia-Chiaiano-Frullone-Ospedali-Vomero) e 680 (Scampia-Vomero-Fuorigrotta), attive su tratte ad elevata domanda, facendo scattare un sistema di trasporto integrato con la Metropolitana Linea1; le linee 682 e 684 incrementano l’offerta di mobilità assicurata dal 182 e dal 184 da San Pietro a Patierno verso le scuole di Calata Capodichino, Carlo III, via Foria e via Don Bosco; la linea 673 sarà a servizio del quartiere Barra; da ultima, la linea S2, realizzerà il collegamento diretto tra via Nuova Agnano, Fuorigrotta e il Vomero centro.

Spiega l’amministratore unico di Anm Nicola Pascale: “Per le scuole abbiamo tenuto conto degli orari differenziati di ingresso e delle esigenze poste dalla pandemia. Ringrazio ancora i nostri autisti e tutti i dipendenti, subito pronti a dare risposte sebbene tutti aspettino ancora la convocazione per le vaccinazioni”.

Un lavoro in piena sintonia con il Comune, come sottolineano l’assessore al trasporto pubblico Marco Gaudini e l’assessore all’istruzione Annamaria Palmieri: “Napoli si fa trovare pronta per la ripresa delle attività didattiche in presenza, con l’incremento dell’offerta del trasporto pubblico, attraverso i servizi in sub affidamento”. (ANSA).