Armi all’Ucraina, Pedicini (Greens): bene Conte, noi unici ad opporci fin dall’inizio.

“Come delegazione italiana dei Greens, siamo stati tra i primi e tra i pochissimi che, al Parlamento Europeo, ci siamo opposti fin dal primo giorno agli impegni sull’invio alle armi in Ucraina, pur condannando fermamente l’offensiva russa. Impegni che, in quella fase, avevano purtroppo incontrato il voto favorevole della maggioranza dei parlamentari europei, compresi quelli del nostro Gruppo, oltre che dello stesso Movimento 5 Stelle, che pure in quei giorni si era espresso a favore, in Europa come in Italia, dell’invio delle armi”.

Lo dichiara l’europarlamentare del Gruppo Greens/Efa Piernicola Pedicini. “Fondamentale oggi il cambio di passo di chi, come Giuseppe Conte, ha imboccato la nostra direzione, tesa a fermare la corsa alle armi in Ucraina e a concentrare ogni sforzo per intavolare trattative di pace. Un dietrofront che speriamo contagi esponenti anche di altre forze politiche e che auspico sia coerente e non subisca più correzioni”.

“Ben venga – sottolinea Pedicini – una manifestazione che porti nelle piazze realtà politiche e associative di ogni settore e che non lasci intravedere nessuna bandiera. Un’unica voce per la pace. Io sarò in prima fila, provando a dare il mio contributo affinché l’appello di Papa Francesco e quello di tutti noi venga accolto e che si comprenda che l’unica strada possibile non possa che passare per il dialogo. L’Europa – conclude l’europarlamentare – non sia più promotrice di politiche di distruzione, ma si faccia interprete principale, con la Cina, di una mediazione che tenga conto delle istanze dei popoli”.

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