Bagnoli, Nappi: le solite promesse elettorali, servono risposte concrete.

L'area dell'ex Italsider sul lungomare di Bagnoli a Napoli ed il parco attrezzato con impianti sportivi ma mai inaugurato oggetto della senteza del tribunale di Napoli che ha condannato 6 persone per la mancata bonifica e per truffa. Tra le persone condannate gli ex dirigenti di Bagnoli futura, 5 febbraio 2018. ANSA / CIRO FUSCO

“Come sempre, alla vigilia di una campagna elettorale si promettono mari e monti. Questa è la volta di Bagnoli dove stamattina si sono recati in passerella Provenzano, De Luca e De Magistris -accolti da cartelli e cori di protesta di diversi comitati-  ad annunciare  l’inizio delle bonifiche.

Per l’eterna incompiuta Bagnoli per la quale stavolta si propone l’istituzione di un ‘team’ – l’ennesimo – che dovrebbe ‘velocizzare’, ricordo che già il duo Renzi-Gentiloni nel 2016 aveva promesso 270 milioni, diventati 320 con il Ministro Lezzi. Tutti soldi che, di fatto, continuano a rimanere nel cassetto. Altro che il rilancio di Bagnoli e del Sud, ci aspetteranno solo altri anni di masterplan, consulenze, progetti, conferenze di servizi, tavoli e tavolini. Ma è arrivato il momento di voltare pagina e archiviare definitivamente questa politica scellerata che ha portato a picco la nostra terra. Il centrodestra unito si mobiliti compatto per dare risposte concrete e definitive a una Regione che da troppo tempo aspetta il suo riscatto”. Così in una nota Severino Nappi, Il Nostro Posto.

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