Ciarambino a Torre del Greco: farò tornare l’ospedale Maresca un centro di eccellenza.

“Per anni glorioso presidio di eccellenza e riferimento fondamentale per tutta l’area costiera-vesuviana, l’ospedale Maresca di Torre del Greco è oggi una struttura vuota e fatiscente, con soli 26 posti letto attivi dei 150 programmati, dove crescono solo erbacce e fino a ieri era persino invaso dalla monnezza. Un’opera di smantellamento cominciata con Caldoro, che col Dca 49 ha tolto il Maresca dalla rete ospedaliera e ne ha chiuso anche il punto nascite, e completata da De Luca, che dopo aver chiuso anche il punto nascita di Boscotrecase, ha proseguito nell’opera di smantellamento nei presidi dell’area. Il risultato è che oggi in tutta l’Asl Napoli 3 Sud non c’è un Dea di II livello e quelli di I livello non hanno neppure i requisiti minimi. Due anni fa, grazie al mio impegno col ministro Grillo, feci arrivare 1 milione e mezzo per l’emodinamica a Castellammare, che non è stata mai realizzata e non si sa neppure che fine abbiano fatto quei soldi, col risultato che tutti i cittadini dell’area che hanno un infarto devono farsi curare a Napoli. Da anni i comitati civici del territorio si battono per la difesa del presidio, ricevendo in cambio da De Luca e dai suoi scagnozzi false promesse di un potenziamento che non c’è mai stato. Anzi, a fronte di 200 milioni di euro ricevuti dal governo nazionale per potenziare i presidi ospedalieri, De Luca ha ridotto i posti letto di terapia intensiva da 8 a 2. Lo smantellamento continua, approfittando dell’emergenza”. E’ quanto dichiara la candidata del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, a margine della visita di questa mattina al presidio ospedaliero di Torre del Greco accompagnata dai consiglieri comunali M5S.

“Il mio obiettivo è quello di realizzare al Maresca un Pronto Soccorso con tutte le specialità previste dal decreto Balduzzi, per garantire sicurezza e cure adeguate. Ci sono medici e operatori straordinari che non dovranno mai più pensare di lasciare l’ospedale, ma che devono continuare a lavorare per farlo tornare a essere il presidio di eccellenza che è stato per anni. E non dovrà mai più accadere che gli abitanti di un territorio così vasto e popolato, per un infarto, un ictus o un politrauma debbano essere costretti ad andare al Cardarelli o all’Ospedale del Mare. Con me al governo di questa Regione il diritto alla salute sarà garantito a tutti allo stesso modo e in ogni area, anche la più periferica, della Campania”.

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