“Prendiamo atto che secondo l’assessore del Comune di Napoli Luca Trapanese la scuola ‘Novaro-Cavour’ sia inclusiva e tutti i bambini, nessuno escluso, si trovino bene in questo Istituto e ci mancherebbe. Ciò che non capiamo del suo intervento è cosa c’entri il tema dei diritti con il linguaggio schwa e gli asterischi riferiti a bambini di 7 anni, a meno che l’assessore non ritenga che per essere ancora più inclusivi si debba cedere a forzature linguistiche, già peraltro criticate dall’Accademia della Crusca e che cancellano le identità, negano le differenze tra uomo e donna oltre ad ignorare le regole della grammatica italiana. Alla sinistra piace la propaganda gender nelle scuole, a noi no. Il tema dei diritti, quello della lotta alle discriminazioni e della lotta alla violenza di genere, sono troppo seri per essere sviliti con pagliacciate linguistiche o con pretese di educare i bambini su temi sensibili, al posto dei genitori. O qualcuno vorrebbe imporre la propria visione ai figli altrui? Bene hanno fatto i genitori a protestare contro questo ennesimo episodio, a breve la Lega depositerà una proposta di legge che metta un freno alla propaganda gender nelle scuole e in difesa delle famiglie”.
Così il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, Scienza, Istruzione.