Comunali, corsa alle liste, rissa in Fratelli d’Italia tra Nonno e Diodato.

E’ corsa alla presentazione delle ultime liste all’ ufficio elettorale del Comune di Napoli, al Parco Quadrifoglio, nel quartiere Soccavo.

Ventisei le liste, ancora da vagliare, presentate stamattina, che si aggiungono alle 12 di ieri.

Gli incaricati di partiti e liste si presentano con scatole di cartone contenenti le firme di accompagnamento. Poco fa è stata presentata la lista di Fratelli d’Italia, con i nomi in ordine alfabetico. (ANSA).

Caso in Fratelli d’Italia con Pietro Diodato che ritira la sua candidatura per presentarsi nellaa lista di Maresca, ne è degenerata una rissa con il collega di partito Marco Nonno.

INAUDITO!
Sono stato aggredito nella sede di Fratelli d’Italia con una testata che mi ha spaccato la fronte, da quel delinquente di Marco Nonno, che voleva impedire la mia candidatura al consiglio comunale e quella dei miei amici nelle municipalità. Spalleggiato da alcuni personaggi “palestrati”, utilizzati per la bisogna, ha trasformato la sede del mio partito in un covo personale per imporre la sua legge con la violenza.
Siamo scappati per rifuggiarci sotto le insegne della legalità di Catello Maresca. E con lui, senza alcuna paura combatteremo la buona battaglia.
A Napoli, in questo momento, Fratelli d’Italia non è un luogo sicuro per le persone perbene. Pur sapendo che la stragrande maggioranza è costituita da persone perbene, ma è vittima del terrore che esercita questo soggetto.

Così Diodato su Facebook.

Nonno dal canto suo risponde: Nonno, arrivato negli uffici del parco Quadrifoglio con la maglietta leggermente insanguinata, «Diodato ha deciso nella tarda serata di ieri di ritirare la sua candidatura e quella di alcuni esponenti a lui vicini perché non sentiva il sostegno del partito. Dopo aver provato a candidarsi con Maresca è tornato questa mattina negli uffici di Fratelli d’Italia chiedendo di essere inserito nuovamente. Noi avevamo passato la notte a rifare le liste e gli ho detto di no. Così lui ha provato a scappare con alcuni documenti elettorali. Io ho provato a fermarlo e lui mi ha aggreddito».

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