Comunali, Manfredi fa un passo indietro.

Il ministro dell'Università Gaetano Manfredi alla consegna dei diplomi di laurea dell'Università di Bergamo, 30 settembre 2020. ANSA/TIZIANO MANZONI

“Al momento la mia disponibilità, in queste condizioni, sarebbe inutile perché non potrei fare quello che credo si debba fare: rispondere concretamente alle aspettative dei napoletani”. Così si conclude una lunga lettera in cui Gaetano Manfredi annuncia che non si candiderà a sindaco di Napoli per la coalizione di centrosinistra con il Movimento 5 Stelle.

L’ex ministro e rettore della Federico II era in pole position per la candidatura ma ha deciso di rinunciare.

“Il Comune presenta una situazione economica e organizzativa drammatica. Le passività superano abbondantemente i cinque miliardi di euro, tra debiti e crediti inesigibili. Le partecipate sono in piena crisi e si prospettano difficoltà a erogare i servizi. La macchina amministrativa è povera di personale e competenze indispensabili. La capacità di spesa corrente è azzerata. Siamo, di fatto, in dissesto”, scrive Manfredi. (ANSA).