Consiglio Comunale, la seduta di martedì 10

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Nove delibere, una mozione e un ordine del giorno sono gli atti approvati oggi, 10 giugno 2025, in Consiglio comunale, presieduto da Enza Amato.

In particolare l’Aula ha discusso sull’ordine del giorno “Napoli Obiettivo Valore”, sottoscritto dal consigliere Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) e dalla presidente Enza Amato. Dopo le precisazioni dell’assessore Baretta, che ha espresso parere favorevole all’ordine del giorno e sulle proposte di emendamento presentate dai consiglieri Lange (Misto) e Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città), il documento è stato approvato all’unanimità.

Mariagrazia Vitelli (PD) è intervenuta sul secondo punto all’ordine dei lavori per illustrare la mozione a sua prima firma e del gruppo del Partito Democratico, che prevede attività ludico-ricreative extracurricolari nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, con l’istituzione di percorsi educativi rivolti ai genitori sui temi del bullismo, del cyberbullismo e della sindrome di Hikikomori.

Il documento, integrato dalle proposte della consigliera Iris Savastano (Forza Italia), è stato approvato all’unanimità. L’Aula è quindi passata all’esame delle delibere all’ordine dei lavori. L’assessore Baretta ha illustrato la deliberazione di Giunta Comunale n. 72, di proposta al Consiglio, relativa all’approvazione dello schema di Convenzione/Accordo, disciplinante i rapporti tra il Comune di Napoli, stazione appaltante qualificata, e l’ente beneficiario, stazione appaltante non qualificata, nel procedimento di gara delegata.

Il documento è stato approvato a maggioranza, con l’astensione di Forza Italia, Gruppo Maresca e Bianca Maria D’Angelo.

È stata poi illustrata dall’assessora Armato la delibera n. 149, relativa alle spese per l’organizzazione delle consultazioni referendarie appena svoltesi. Il documento è stato approvato a maggioranza, per appello nominale, con 26 voti favorevoli, 3 contrari e 2 astenuti. La delibera n. 148, di variazione al bilancio di previsione 2025-2027, per l’utilizzo di una somma di avanzo vincolato di circa 950 mila euro, finalizzata a un intervento urgente di messa in sicurezza e restauro della guglia dell’Immacolata in piazza del Gesù, illustrata dall’assessore Baretta, è stata approvata a maggioranza, con l’astensione dei gruppi di Forza Italia e Insieme per Napoli – Lega Napoli.

Nel corso del dibattito, dopo i consiglieri Toti Lange e Gennaro Esposito, è intervenuto anche il Sindaco Manfredi, che sul tema delle sponsorizzazioni ha spiegato di aver ereditato una situazione complicata. Per la guglia dell’Immacolata il problema non è solo di pulitura ma di consolidamento. In generale, va valutato caso per caso se sia possibile fare ricorso alle sponsorizzazioni, ma i tempi sono maturi per una revisione della materia.

L’assessore Luca Trapanese ha poi illustrato la delibera n. 144, di variazione al bilancio per l’utilizzo di quote di avanzo vincolato per € 7.808.618,98, provenienti da esercizi precedenti, necessarie per garantire la prosecuzione delle attività del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Dopo le osservazioni del consigliere Guangi (Forza Italia) sulla contrarietà del suo gruppo alle variazioni di bilancio, la delibera è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario di Guangi e Savastano.

Approvata a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi di Forza Italia e Fratelli d’Italia e del consigliere Grimaldi (Misto), anche la delibera n. 152, di variazione al bilancio 2025-2027, per l’istituzione di un nuovo capitolo di spesa per l’applicazione di una quota di avanzo vincolato di cinque milioni e duecentomila euro, finalizzata alla realizzazione di un impianto automatizzato per la lavorazione della carta, illustrata dall’assessore Vincenzo Santagada. Nel dibattito è intervenuto il consigliere Massimo Cilenti (Napoli Libera) per lamentare l’ennesima localizzazione di impianti della filiera dei rifiuti nella zona est della città, senza che vi siano previste opere di compensazione.

L’assessore Edoardo Cosenza ha illustrato la delibera n. 122, di proposta al Consiglio, relativa all’autorizzazione all’acquisizione di un’area di complessivi mq 7.814, sita in Napoli alla via Udalrigo Masoni, e alla definizione di un accordo transattivo a chiusura di un lungo contenzioso che ha visto il Comune soccombente. L’atto è stato approvato a maggioranza con l’astensione del consigliere Lange e il voto contrario del consigliere Grimaldi e dei gruppi Forza Italia e Fratelli d’Italia. La delibera n. 156, di variazione al bilancio 2025-2027, per destinare circa 58 mila euro al progetto City Sense nell’ambito di Urbact 4, illustrata dall’assessora Laura Lieto, è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi di Forza Italia e Fratelli d’Italia e del consigliere Grimaldi (Misto). Approvate a maggioranza, con l’astensione dei gruppi di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Insieme per Napoli – Lega Napoli e del consigliere Lange, anche le delibere n. 241 e n. 242, di variazione di bilancio, per iscrivere all’annualità 2025 le somme destinate al Comune di Napoli per attuare misure di prevenzione in materia di bradisismo, illustrate dall’assessora Armato.

L’assessore Pier Paolo Baretta ha quindi illustrato la delibera n. 179, relativa all’approvazione di modifiche e integrazioni al DUP. Nel dibattito, Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha evidenziato il numero abnorme di variazioni illustrate dall’assessore e ha annunciato un emendamento, illustrato dal presidente della Commissione Attività Produttive Luigi Carbone, riguardante la disciplina degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali e di somministrazione, che non può essere regolata dal DUP ma richiede un confronto e un’istruttoria più ampi.

Iris Savastano (Forza Italia) ha lamentato le continue proposte di modifica al Documento Unico di Programmazione, condividendo la proposta del presidente della Commissione Commercio di eliminare dal documento la parte relativa agli orari degli esercizi commerciali per trattare la materia in modo più ampio, insieme alle rappresentanze del settore. Al fine di approfondire meglio gli emendamenti, i lavori sono stati sospesi.

Con 26 consiglieri presenti, i lavori sono ripresi con l’esame degli emendamenti alla delibera n. 179. Dopo l’approvazione di due emendamenti – uno sugli interventi al terzo anello dello stadio Maradona, proposto dal consigliere Nino Simeone, e l’altro sull’eliminazione dal DUP della parte relativa agli orari dei servizi commerciali, proposto dal consigliere Carbone – la delibera n. 179 è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi di Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’assessora allo Sport, Emanuela Ferrante, ha infine illustrato l’ultima delibera all’ordine dei lavori, la n. 397, per il riconoscimento del pubblico interesse della proposta inerente al Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica di riqualificazione, valorizzazione e gestione dell’impianto sportivo comunale sito in viale IV Giochi del Mediterraneo, nella Municipalità X, presentato dalla ASD Sport Life. Ferrante ha illustrato i punti principali della proposta di project financing e della concessione che l’Amministrazione concederà. Nel dibattito, il consigliere Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha annunciato un ordine del giorno, elaborato in sede di commissione, che chiede che il progetto sia pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale per non meno di 120 giorni, al fine di dare oggettiva possibilità a soggetti diversi dai proponenti di elaborare eventualmente un progetto alternativo e più competitivo. L’ordine del giorno è stato approvato a maggioranza, e la delibera nel suo complesso è stata approvata a maggioranza, con l’astensione di Lange e Savastano e il voto contrario di Longobardi.

Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha presentato infine una mozione a sua firma sulla riforma del governo delle Municipalità: una proposta, ha spiegato, che nasce dall’obiettivo di garantire efficacia ed efficienza all’azione delle Municipalità. La riforma è necessaria perché il processo che ha portato alla nascita delle Municipalità si è rivelato incompiuto. Vanno meglio definite le competenze del presidente, della giunta e del consiglio municipale. Nel corso della discussione, il consigliere Giorgio Longobardi ha chiesto la verifica del numero legale, quindi la presidente Amato ha sciolto la seduta.


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