Coronavirus, Nappi (FI): è emergenza economica, turismo e agricoltura in ginocchio, subito aiuti alle imprese.

“Accanto all’ emergenza sanitaria, siamo già precipitati nel pieno di una emergenza economica. Se è vero che già oggi, prima dell’entrata in vigore delle nuove restrizioni, una piccola impresa su sette è in difficoltà a pagare fornitori e debiti, è necessario che si intervenga immediatamente per evitare che queste difficoltà si traducano in un tracollo di tutto il settore del commercio e del turismo”, lo dichiara in una nota Severino Nappi, Il Nostro Posto.

“In Campania, turismo e agricoltura, i due settori messi maggiormente in crisi dal coronavirus, sono trainanti, centrali. Ecco perché chiediamo al governo di procedere immediatamente, al pari di come ha promesso di fare per le cosiddette zone rosse, a sospendere mutui, pagamenti di bollette per le forniture e delle tasse locali per tutti gli esercizi commerciali toccati in qualche modo da queste nuove difficoltà. Ci vorranno molti mesi prima di tornare alla normalità -continua Nappi- e non possiamo tollerare che queste difficoltà vengono scaricate su chi fa impresa e dal lavoro. Diversamente l’anno prossimo ci sarà il deserto. Quanto a Vincenzo De Luca -conclude-  accanto ai sermoni televisivi, trovi il tempo di utilizzare i fondi europei. Ai campani servono quelli non le chiacchiere o le ramanzine”.

“Se dal punto di vista sanitario alcune aree del Paese, come la Campania, ad oggi sembrano messe meglio di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, dal punto di vista economico siamo tutti nelle medesime condizioni. In Campania, anzi, la situazione rischia di avere conseguenze peggiori che altrove”, lo dichiara in una nota Severino Nappi, Il Nostro Posto.

“La vocazione principale del nostro sistema economico sono turismo e agricoltura, cioè i due settori maggiormente colpiti da questa crisi. Centinaia di esercizi commerciali piccoli e grandi sono già in sofferenza e rischiano di non sopravvivere alla prossima estate se il governo non interverrà celermente per sospendere mutui, bollette e pagamenti di tasse locali e non. Stato e Regioni diano una boccata di ossigeno ai cittadini, ai lavoratori autonomi e alle piccole imprese che stanno già subendo i danni della paralisi e il governatore Vincenzo De Luca non perda altro tempo in chiacchiere e chieda che il governo, del quale fa parte il suo partito, estenda i sostegni economici previsti per le zone rosse anche alla Campania e lo faccia rapidamente. Prioritario è l’ obiettivo della sopravvivenza delle attività economiche e la salvaguardia della capacità produttiva della regione e dell’intero Paese”.

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