De Luca alla direzione Pd: boom M5S in terre di camorra. Ciarambino: parole offensive, se ne vada.

Il risultato dei Cinque Stelle finisce nel mirino del governatore Vincenzo De Luca, che ne ha parlato nella direzione regionale dem a porte chiuse. “Com’é possibile – si chiede De Luca in un audio registrato da uno dei presenti – che un ceto incompetente come quello dei Cinque Stelle sia arrivato a metà dell’elettorato meridionale? Negli anni passati quando leggevamo il voto della Terra dei Fuochi pensavamo all’inquinamento camorristico. Se andiamo a leggere oggi il voto M5s in alcuni territori abbiamo la sovrapposizione moltiplicata di quel voto. A Casal di Principe il M5s prende il 68%. Ora io capisco che in una stagione politica favorevole vai al 40%, 50%. Ma il 70% non è fisiologico”.

In un altro passaggio De Luca dice: “Abbiamo combattuto in un clima infame e non abbiamo ancora valutato appieno quello che si è scatenato in questa campagna elettorale, le forze oscure che si sono messe in movimento”. Replica Valeria Ciarambino (M5S): “Ha offeso i cittadini campani chiamandoli camorristi, se ne vada”. (ANSA)

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