Dup, FI e Fdi: Napoli ha bisogno di politica del fare, non di programmi immaginari.

Ieri il consiglio è terminato ben oltre la mezzanotte. A causa di liti interne alla maggioranza non c’è stata possibilità di fare sintesi.
Il DUP è un documento fondamentale per la programmazione dell’Amministrazione ed era impensabile che noi del centrodestra non provassimo a dare numerose e differenti indicazioni alla giunta.
I nostri emendamenti erano fattivi, per nulla astratti, a beneficio della città con una visione strategica di programmazione. Dal rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale di Via Manzoni e Via Petrarca, alla progettazione di un polo congressuale internazionale, alla manutenzione degli alloggi popolari, agli sgravi fiscali per le nuove coppie incentivando la natalità, alla tutela per i lavoratori delle Terme di Agnano, agli stage formativi per i giovani presso le aziende napoletane, al recupero delle strutture sportive in disuso fino all’abbattimento di numerose barriere architettoniche…
Insomma oltre quaranta emendamenti seri ed incisivi rifiutati in blocco dall’amministrazione e dalla maggioranza.
Napoli per ripartire deve puntare ad una politica del fare seria e pragmatica, invece non facciamo altro che assistere a programmazioni ideali che dimenticano i problemi della quotidianità.
Il centrodestra a Napoli, con Forza Italia e Fratelli d’Italia, continuerà a battersi duramente in consiglio per ridestare quest’amministrazione a partire dalla discussione sul prossimo bilancio di previsione.
I consiglieri di Forza Italia
Salvatore Guangi
Iris Savastano
Bianca Maria D’Angelo
Il consigliere di Fratelli d’Italia
Giorgio Longobardi
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