Elezioni, M5S sfonda in Campania, centrodestra cala ma tiene, crolla il Pd anche nel feudo di De Luca.

Anche in Campania il Movimento 5 Stelle è il primo partito, anzi sfonda, nelle due circoscrizioni plurinominali della Camera il Movimento di Grillo e Di Maio supera il 40% arrivando anche a superare quota 50% nelle Ciircoscrizione Campania 1, cioè quella che ricomprende Napoli. Il centrodestra cala ma regge il confronto grazie alla tenuta di Forza Italia, mentre Salvini fa poca presa al Sud. Grande sconfitto il Pd, che scende anche al di sotto della media nazionale.

Il M5S fa il pieno nei collegi uninominali, sia a Napoli, sia a Caserta, sia ad Avellino, sia a Benevento, sia a Salerno.

Proprio nella roccaforte del Governatore De Luca i peggiori risultati per il Pd, a Salerno il figlio del Presidente della Regione, Piero, arriva addirittura terzo, prendendo meno voti del candidato pentastellato, Nicola Provenza, e del candidato del centrodestra, Gennaro Esposito. Non va meglio ad Agropoli, dove il Pd aveva candidato Franco Alfieri, ex sindaco e Consigliere di De Luca con delega all’Agricoltura, famoso per la storia delle “fritture di pesce”, Alfieri infatti arriva terzo dietro la candidata del centrodestra Marzia Ferraioli, e dietro la candidata M5S Alessia D’Alessandro. Il collegio di Agropoli è l’unico uninominale vinto dal centrodestra alla Camera.

Al Senato vanno al M5S tutti i collegi uninominali.

Non sfondano i candidati cosiddetti “della società” civile nelle file del Pd, come Paolo Siani, fratello di Giancarlo, candidato al Vomero (battuto dalla candidata M5S Doriana Sarli) o come il “maestro di strada” Marco Rossi Doria, candidato nel collegio Napoli Centro e battuto sia da Raffaele Bruno (M5S) sia da Caterina Miraglia, candidata con il centrodestra.

Eletto nel collegio di Acerra-Pomigliano con oltre il 60% il candidato premier del M5S Luigi Di Maio, davanti a Vittorio Sgarbi, candidato del centrodestra, che si attesta al 20%, ed al candidato del Pd Antonio Falcone, che rimedia il 12%.

Non sfonda Liberi e Uguali che in tutte le circoscrizioni campane supera di pochissimo la soglia del 3%.

Bisognerà attendere la fine della giornata per l’attribuzione dei seggi.

 

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