Funicolare di Mergellina, ex vicesindaco Panini attacca: Cosenza in conflitto di interessi. De Luca voleva far fallire Anm.

Con riferimento alla riapertura della funicolare di Mergellina e in merito alle dichiarazioni dell’assessore Cosenza, sempre in conflitto d’interesse, il movimento demA, attraverso la dichiarazione dell’ex assessore Enrico Panini puntualizza:

La riapertura della funicolare di Mergellina, che salutiamo con piacere, e che è coincisa con la chiusura della Linea 1 durante la stessa giornata, è frutto di un lavoro iniziato due anni fa e che il direttore generale di ANM Mascolo evidenzia sottolineando che ci sono voluti ben due anni, forse troppi sottolineiamo noi, per formare i capi servizio.

Ma è una delle tante stranezze avvenute nei pressi della campagna elettorale.

La funicolare è stata chiusa a lungo per la mancanza di quel personale che ne garantisse il funzionamento, considerato che le risorse trasferite dalla Regione Campania a Napoli sono al disotto dei parametri dovuti e corretti.

Difatti, diverse sentenze del Consiglio di Stato, accogliendo i ricorsi della precedente Amministrazione, hanno imposto alla Regione l’incremento delle somme trasferite perché giudicate dalla giustizia amministrativa come non rispettose dei giusti parametri.

De Luca aveva, è chiaro ai più, il chiaro intento di danneggiare la città e far fallire ANM.

Infine, le due consiliature de Magistris si sono caratterizzate, anche verso ANM, per la costante e ripetuta pratica del confronto con le Organizzazioni sindacali, per la totale autonomia dell’azienda nella gestione, per l’intransigente rifiuto di ogni intrusione politica o elettoralistica di qualsiasi genere. Ci fa piacere che l’Assessore Cosenza prenda le distanze da ingerenze che esponenti della sua maggioranza hanno probabilmente messo in atto all’interno dell’azienda.

Del resto, la rassicurante presenza dell’ex assessore della giunta Iervolino Enrico Cardillo, accanto a Manfredi all’inaugurazione di questa mattina, evidenzia il “nuovo” che avanza. Una bella giornata per la città e per i napoletani rovinata dall’assessore Cosenza, che pur prendendo le distanze da condotte di esponenti di partiti della sua maggioranza non pone ancora fine al suo brutto conflitto d’interesse. È questione morale che l’assessore non avverte.

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