Governo, incarico a Gentiloni, in serata la lista dei ministri.

Il premier incaricato Paolo Gentiloni concluderà oggi le consultazioni, dopo aver ottenuto ieri un secco no da Lega e M5S. Il primo gruppo parlamentare che incontrerà sarà quello di Fratelli d’Italia, l’ultimo quello del Pd.

L’AGENDA DELLE CONSULTAZIONI ODIERNE
Dopo Fdi, alle 10:15 Gentiloni vedrà la delegazione di Svp, quindi alle 10:30 quella dei Civici Innovatori, alle 10:45 quella del gruppo per le Autonomie, alle 11 quella di Cor, alle 11:15 quella di Ap, alle 11:45 quella di Fi, alle 12:30 quella di Gal e alle 14 quella del Pd.

Al termine degli incontri, molto probabilmente Gentiloni porterà la lista dei ministri al Quirinale per quello che lui stesso ha definito un “governo di responsabilità”. Domani, invece, l’eventuale giuramento.

L’ormai ex ministro degli Esteri ha ricevuto ieri l’incarico di presidente del Consiglio incaricato al Quirinale, accettandolo – come da prassi – con riserva e dando vita poche ore dopo alle consultazioni con i gruppi parlamentari. Consultazioni che Gentiloni allarga a tutte le forze politiche, incluse quelle dell’opposizione, sebbene dal Quirinale affermi nettamente che il suo governo si muoverà “nel quadro del governo e della maggioranza uscente”. Ovvero nel solco della maggioranza del governo Renzi, con l’ingresso ormai scontato di Ala-Sc. E con le opposizioni che già preparano un’agguerrita trincea: “stiamo con i cittadini, non con i voltagabbana”, attacca il leader del M5S Beppe Grillo.

Il discorso di Gentiloni – “Ringrazio il presidente della Repubblica per l’incarico conferito, lo considero un alto onore e cercherò di svolgere il compito con dignità e responsabilità”, afferma nel suo primo discorso il premier incaricato Paolo Gentiloni. “Il quadro ampio e articolato delle consultazioni svolte dal presidente della Repubblica sarà la base del lavoro per definire composizione e programma del nuovo governo”. “Dalle consultazioni è emersa la conferma della decisione di Renzi di non accettare un reincarico in coerenza con l’impegno che aveva manifestato e questa coerenza merita rispetto e da parte di tutti”. Il presidente del Consiglio incaricato intende “accompagnare e se possibile facilitare il percorso delle forze parlamentari” per definire le nuove regole elettorali. Gentiloni si dice “consapevole dell’urgenza di dare all’Italia un governo nella pienezza dei poteri, per rassicurare i cittadini e affrontare con massimo impegno e determinazione le priorità internazionali, economiche, sociali, a iniziare dalla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto”. Nelle consultazioni, prosegue il premier incaricato, è stata registrata “l’indisponibilità delle maggiori forze di opposizioni a condividere un governo di responsabilità. Quindi non per scelta, ma per senso di responsabilità ci muoveremo nel quadro del governo e della maggioranza uscente”. (ANSA)

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