La protesta dei navigator davanti alla sede della Regione. Nappi: legge scritta male, De Luca e i 5S si fanno la guerra sulla pelle dei disoccupati.

Protestano davanti alla sede della Regione Campania, a Napoli, per chiedere di poter iniziare il loro lavoro: sono gli idonei del concorso per navigator, coloro che dovranno guidare chi percepisce il reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro, 22 luglio 2019. Protestano "perché De Luca non vuole firmare" per stipulare la convenzione con l'Anpal, l'Agenzia nazionale per il lavoro, che permetterà ai vincitori del concorso di iniziare a lavorare. ANSA/CESARE ABBATE

Protestano davanti alla sede della Regione Campania, a Napoli, per chiedere di poter iniziare il loro lavoro: sono gli idonei del concorso per navigator, coloro che dovranno guidare chi percepisce il reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro.

Protestano davanti alla sede della Regione Campania assieme ai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle “perché De Luca non vuole firmare” per stipulare la convenzione con l’Anpal, l’Agenzia nazionale per il lavoro, che permetterà ai vincitori del concorso di iniziare a lavorare.

Eppure, sottolineano, “in sede di Conferenza Stato-Regione lo stesso De Luca si è impegnato a sottoscrivere lo schema di convenzione per il loro lavoro”.

“De Luca sta bloccando la assunzione di 471 laureati 1700 euro netti al mese a cui si aggiungono 300 euro di rimborsi – ha affermato Valeria Ciarambino, consigliere regionale dei Cinque Stelle – Blocca la possibilità di far incontrare chi cerca lavoro con chi lo offre, fingendo di essere a difesa del lavoro stabile”.

“Da una parte c’è Vincenzo De Luca che si rifiuta di assumere i 471 navigator che altrove sarebbero già in servizio. Dall’altra parte ci sono i Cinquestelle che hanno pensato e scritto così male la legge sul reddito di cittadinanza da consegnare a un singolo governatore, coi suoi metodi e interessi che non coincidono coi loro, i destini di centinaia di migliaia di disoccupati. E si consolano pensando che, grazie al governatore del Pd, avranno un alibi per giustificare il fallimento della misura. Tra gli uni e gli altri, stritolati da queste guerre di posizione, gli aspiranti navigator e gli aspiranti lavoratori campani che ancora una volta rischiano di vedersi riconosciuti meno diritti e meno possibilità degli altri, nelle altre Regioni. Noi stiamo decisamente con loro”. Così in una nota Severino Nappi, Presidente Associazione Nord e Sud.