Lettera dei direttori generali, insorgono le opposizioni. Martusciello (FI): intervenga la magistratura. Ciarambino (M5S): De Luca ispiratore della lettera.

fulviomartuscielloLa reazione delle opposizioni in Regione alla lettera dei manager delle Asl non è tardata ad arrivare.

Fulvio Martusciello europarlamentare di Forza Italia ha rilasciato la seguente dichiarazione:

La procura verifichi da chi è partita l’iniziativa dei direttori generali di scrivere una lettera aperta contro i commissari della  sanità, verifichi chi ha raccolto le adesioni e se le firme sono state apposte tutte e liberamente. Di fronte a soggetti nominati dalla giunta regionale e che possono essere riconfermati o meno dalla giunta regionale che prendono una posizione politica così in linea con il pensiero del Presidente De Luca il dubbio deve sorgere. Dove nasce l’iniziativa è chi ha collazionato le firme.

Valeria Ciarambino durante la seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale della Campania, rinnovato dopo le elezioni del 31 maggio scorso, Napoli, 09 luglio 2015. ANSA/CESARE ABBATE

“Troviamo singolare che i direttori generali delle Asl e degli ospedali della Campania, guarda caso tutti nominati dal volere assoluto del presidente della Regione, ‘spontaneamente’ scrivano una lettera attaccando i Commissari alla sanità e sostengano le non-ragioni di De Luca, per nascondere le sue e loro gravi responsabilità. Ci chiediamo: siamo sicuri che la missiva l’abbiano scritta proprio loro? Abbiamo il fondato sospetto di conoscere il ghost writer”. Lo dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Valeria Ciarambino commentando il contenuto della missiva dei vertici di Asl e ospedali della Campania. “L’inadeguatezza di De Luca è ormai talmente palese da portarlo a ricorrere a ogni mezzo, anche alla debolissima difesa di coloro i quali ha nominato, senza meritocrazia nè trasparenza, con una legge che il Movimento 5 Stelle ha avversato fortemente  – attacca Ciarambino – è in atto il vano tentativo di capovolgere la realtà vera della sanità e delle rispettive responsabilità”. “Se i cittadini oggi non hanno assistenza sanitaria in Campania – spiega – la colpa è di chi doveva attuare le direttive e organizzare l’assistenza, cioè della Regione Campania e dei direttori generali di De Luca, il resto sono chiacchiere”. “De Luca non sa più che fare per liberarsi ‘di quei due Commissari’ per i quali si spendono 400.000 € l’anno, così scrive in un suo post su facebook. Non si capisce come il presidente possa rimanere così impressionato dai costi dei Commissari, quando lui ha aumentato lo stipendio dei suoi direttori alla sanità, aggiungendo un milione di euro ai sei milioni di euro che già si spendono per coloro i quali hanno dimostrato di non saper dare seguito neppure alla richiesta di barelle di qualche azienda ospedaliera” – rileva Ciarambino, che aggiunge: “Cosa hanno fatto finora i direttori generali? De Luca lo spiegasse ai cittadini, visto che sono loro a pagargli i generosi stipendi”. “C’è la realtà drammatica in cui sono ridotti i presidi ospedalieri campani – fa notare il capogruppo – per questo motivo responsabilmente il Movimento 5 Stelle ha cominciato un percorso di confronto con i Commissari, per tentare di apportare dei sostanziali correttivi al piano ospedaliero, redatto in assenza di condivisione e attuato con grande irresponsabilità da parte del presidente De Luca e i suoi grandi manager”. “Anche la risibile iniziativa di presentare una mozione di sfiducia nel prossimo Consiglio indirizzata ai Commissari – conclude Ciarambino – oltre a denotare una notevole ignoranza istituzionale, è uno spaccato di come De Luca aizzi i suoi uomini per perseguire i propri fini di potere. Siamo stanchi e lo sono i cittadini: usasse le proprie energie per risolvere i problemi della sanità e se vuole attingesse alle numerose proposte che il M5S ha già presentato”.