Manfredi: non contrapposizione ideologica ma discontinuità di metodo con de Magistris. Serve intervento del Governo per deficit. Valuteremo riapertura Lungomare nei giorni feriali.

Gaetano Manfredi incontra stampa e cittadini alla galleria Umberto a Napoli, 5 Ottobre 2021. ANSA/CESARE ABBATE

Rispetto al suo predecessore de Magistris che sulla sua scrivania al Comune teneva le foto di Che Guevara e Mimmo Lucano, Gaetano Manfredi, neo sindaco di Napoli, promette scelte di impronta istituzionale.

“Metterò quella del Presidente della Repubblica – risponde a Sky Tg 24 – e quella della mia famiglia che ha sempre pagato il prezzo più alto delle mie scelte e che temo potrò vedere poco”.

“Discontinuità con de Magistris? La discontinuità deve essere nel metodo – ha sottolineato – la città deve essere molto inserita nella filiera istituzionale. Napoli è una grande città. Poi le cose positive fatte dalla vecchia amministrazione non vedo perché non debbano essere confermate, non ho un approccio ideologico, ma il metodo deve essere cambiato”.

“Sicuramente il debito non è sostenibile solo dalla città di Napoli. Si è accumulato in 20 anni e credo sia necessario un intervento centrale con paletti certi e chiari per rilanciare la terza città d’Italia, con 4 milioni di abitanti nell’area metropolitana”.

Cosi’ il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a sky Tg24.

Per Manfredi le responsabilità non sono da attribuire solo a chi ha governato la città. A finire in crisi è il sistema della finanza locale, a Napoli come altrove. “Quando c’è uno squilibrio della finanza locale – spiega – c’è il blocco del turn over e non si può mettere personale qualificato in posti chiave e i servizi vengono meno, nessuno dei comuni in predissesto ha fatto passi avanti. Giusto mettere dei paletti – la tesi di Manfredi – ma bisogna garantire ai comuni la possibilità di dare servizi. Lo squilibrio della finanza locale non e’ un tema solo di Napoli e del Mezzogiorno ma di tutti i comuni. E’ evidente – conclude – che il sistema non funziona, penso anche a Torino e altre citta del Nord. Trova in Napoli una grande emergenza, ma riguarda tutti”. (ANSA).

“Dobbiamo avere un piano traffico fatto in modo tecnico. E valutare bene l’impatto della chiusura del lungomare. Credo che in alcune ore della giornata e nel fine settimana debba essere chiuso al traffico perché rappresenta un luogo che è anche piacevole per i cittadini. Ma poi dobbiamo valutare se ci possono essere delle situazioni o dei momenti della settimana in cui si possa rendere necessario il ripristino del traffico”. Lo ha detto il nuovo sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenendo stamattina su Radio Crc.

“Io mi auguro – ha detto – che riusciremo a ridurre il carico del traffico e a migliorare molto la qualità del trasporto pubblico, soprattutto quello della metropolitana, con i nuovi treni che dobbiamo mettere in linea. Il problema è fare in modo che tutto sia affrontato in maniera tecnica. Pezzi della città vanno pedonalizzati ma per far questo dobbiamo consentire ai cittadini di potersi muovere”. (ANSA).