a cura di Tribuna Politica Web
Gli investimenti, l’internazionalizzazione e i giovani sono “le tre priorità della politica economica sulle quali concentrare le risorse”. A indicare così le parole d’ordine della legge di bilancio è il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
“Non sarà una manovra elettorale, ma – spiega – faremo una legge di completamento della legislatura, che in campo economico è stata oggettivamente di successo. Io sono sempre molto cauto, ma considerato il punto da cui partivamo sono stati raggiunti risultati importanti”.
Calenda sottolinea che “gli investimenti servono per non perdere la leadership nel manifatturiero, per recuperare la produzione che negli anni della crisi è tracollata, con un calo del 25%, di cui solo 6 punti sono stati recuperati. Le esportazioni continuano a tirare, facciamo il 7% in più sull’anno scorso, ma le imprese che esportano sono ancora troppo poche e il problema dei giovani, del lavoro e delle retribuzioni, è drammatico. Il Paese è ripartito, ma la crisi non è alle spalle” osserva.