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La procura belga ha revocato ieri il mandato di arresto europeo a carico di Luciana Simeone, segretaria dell’eurodeputato Fulvio Martusciello, emesso nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto caso Huawei.
La revoca era stata annunciata dall’autorità giudiziaria belga alla luce della disponibilità manifestata da Simeone, difesa dagli avvocati Antimo Giaccio e Claudio Pollio, per un interrogatorio che si terrà in Belgio a fine mese.
Martedì 22 aprile è fissata l’udienza davanti alla Corte d’Appello di Napoli che prenderà atto della revoca del mandato di arresto europeo con contestuale ritorno in libertà per Simeone, attualmente sottoposta agli arresti domiciliari.