Mozione di sfiducia a de Magistris, ci sono anche le firme dei consiglieri Pd.

Ci saranno le firme di tutti i consiglieri di opposizione sulla mozione di sfiducia al sindaco Luigi de Magistris che sarà discussa nella seduta già convocata per il prossimo 6 novembre.

Decisivo l’intervento del commissario del Pd napoletano Michele Meta per convincere 3 consiglieri che avevano avanzato dubbi sull’opportunità della mozione firmata insieme al centrodestra (ma il regolamento comunale prescrive almeno 16 firme, cioè a conti fatti quelle di tutti i consiglieri dell’opposizione).

Le 5 firme dei consiglieri Pd vanno ad aggiungersi a quelle di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, M5S e Napoli Popolare.

Nella bozza della mozione si fa riferimento al malgoverno cittadino ed alla paralisi di fatto del Consiglio Comunale che non si riunisce dallo scorso 7 agosto, nonostante le commissioni continuino a lavorare, lavoro che però non trova sbocco nell’aula plenaria, come denuncia il consigliere Moretto della Lega, che ha provveduto anche ad informare il Prefetto della paralisi amministrativa.

Venendo ai numeri in consiglio, la defezione dei 5 consiglieri di maggioranza che minacciavano di abbandonare se non fosse stato dato loro un posto in giunta sembra essere rientrata e quindi de Magistris dovrebbe riuscire a superare lo scoglio, si vedrà in aula il 6 novembre.