Il Presidente Vincenzo De Luca ha fatto visita questa mattina al complesso industriale Menarini di Flumeri in provincia di Avellino dove sono stati presentati 63 nuovi autobus acquistati dalla Regione Campania e assegnati in regime di usufrutto oneroso ad aziende titolari di contratti di servizio minimo di traporto pubblico locale.
Nel rispetto dei criteri di transizione ecologica introdotti nelle procedure d’acquisto autobus, i nuovi veicoli, alimentati a Gas Metano, sono a basso impatto ambientale e sono dotati di una serie di funzionalità che rendono il viaggio più accessibile, sicuro e confortevole, tra cui pedane per l’accesso delle utenze deboli.
Su ogni automezzo è prevista l’installazione degli apparati elettronici relativi al “Sistema Intelligente di Trasporto collettivo della Campania” (ITS-C) che consentono di monitorare il servizio e la sicurezza a bordo, nonché di comunicare con l’utenza per informarla tempestivamente in caso di novità sulla linea, migliorando l’affidabilità, la regolarità e la puntualità del sistema.
I nuovi autobus diminuiscono i consumi e l’inquinamento aumentando confort e sicurezza.
Con questi ultimi presentati oggi, gli autobus al servizio del trasporto pubblico locale consegnati alle Aziende di TPL salgono a 1.501 su 1.685 complessivamente previsti al 31 dicembre 2025 nell’ambito del programma generale di rinnovo della flotta, con una percentuale di attuazione ad oggi del 50%, un risultato che sta cambiando il volto del trasporto pubblico locale in Campania.
“De Luca si vanta di aver fatto acquistare dalla Regione, in questi anni, 1.500 nuovi bus, ma tace su cosa è accaduto in realtà. Oltre l’80% di questi mezzi sono destinati alla provincia di Napoli, dove però, a fornire il servizio di tpl su gomma, per i prossimi 10 anni, non sarà l’azienda regionale dei trasporti. Eav, infatti, con il consenso del presidente pro tempore della Campania, non ha neppure partecipato al bando per l’affidamento di questo servizio. Con la conseguenza che i soldi dei campani – tanti soldi, che sarebbero potuti essere destinati a soddisfare altre necessità dei cittadini – verranno invece utilizzati dalla società (unica partecipante) che si è aggiudicata la gara. Per fortuna che, grazie alla lungimiranza del Governo nazionale, si tratta almeno di un’azienda, Busitalia, controllata da Ferrovie dello Stato. Ma, in ogni caso, il campione della lotta all’autonomia differenziata si è esibito in un enorme trasferimento di fondi dalla Regione allo Stato e non viceversa, come noi pensiamo debba avvenire e come dovrebbe essere, in quanto gli acquisti sono stati effettuati con fondi della Comunità europea. Siamo comunque in presenza di un uso distorto delle risorse pubbliche – di dubbia legittimità – per il quale avvieremo nei prossimi giorni le relative e opportune azioni a tutela della nostra terra”. Lo dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.