Scuola, de Magistris: De Luca interessato solo al voto, menefreghismo sconvolgente.

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris (S) e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (D) in occasione del convegno sul tema "Europa: Radici Ragioni Futuro" promosso dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro nel Teatrino di Corte di Palazzo Reale, Napoli, 28 settembre 2019. ANSA/CESARE ABBATE

“Il Presidente della Regione De Luca dichiara che non è sicuro se le scuole in Campania comincino nemmeno il 24. A lui importa solo che si voti il 20. Ora solo si rende conto, evidentemente, che non riescono a sanificare tutte le scuole dal 21 al 24. Da poco si sono resi conto, con un menefreghismo sconvolgente, che coincidevano date inizio scuola con le elezioni. E non sono in grado di organizzare tamponi e test per la comunità scolastica, nonostante tempo e denari a disposizione. Andare a votare è sicuro, con o senza lanciafiamme, andare a scuola in sicurezza, con o senza lanciafiamme, gli importa poco. Ora viene alla luce, inesorabilmente, che nel lockdown eravamo la Regione con meno tamponi e con minori posti di terapie intensive e quindi è solo grazie al popolo e al personale sanitario se abbiamo contenuto il virus. Ora siamo sempre tra gli ultimi per tamponi ma tra i primi per contagi. La propaganda, come le bugie, hanno vita breve, la nostra salute è divenuta materia su cui costruire fortune elettorali. La scuola, un accessorio. Gli ospedali, un accessorio. Ah, dimenticavo, tra i primi in Campania per spesa pubblica sanitaria. Dove sono andati i fiumi di denaro pubblico ? Come sono stati spesi ? Ancora una volta se ce la faremo, e ce la faremo perché siamo nella gran parte responsabili, sarà nonostante la politica sanitaria del Presidente De Luca”.

È quanto dichiara il sindaco di Napoli Luigi de Magistris