Sgarbi in visita ad Ischia: frana non colpa dell’abusivismo, oggi visita al Museo di Pithecusa.

“Ora è importante capire lo stato idrogeologico del territorio ischitano ed è troppo facile fare riferimento all’abusivismo come una responsabilità che evidentemente è secondaria”.

Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, giunto nel pomeriggio di ieri in visita sull’isola d’Ischia.

Dopo essere sbarcato dalla motovedetta della Guardia Costiera che lo ha condotto sull’isola, Sgarbi si è recato a Casamicciola, sui luoghi colpiti dalla frana del 26 novembre scorso. Secondo Sgarbi “l’abusivismo è responsabile, ove ci sia, nel senso di non aver avuto sufficiente prudenza per evitare un danno che poteva essere prevenuto attraverso la conoscenza precisa della situazione geologica: i rilievi fatti in passato sul territorio, soprattutto dalle forze militari, ci potevano fornire già degli strumenti per capire il rischio. E’ evidente che, se costruisci una casa sul Vesuvio, fintanto che non erutta, non corri rischi, ma se invece il vulcano erutta hai fatto un errore: in questo caso l’errore umano è una insufficiente conoscenza della situazione”.

“Credo che la responsabilità finale dell’accaduto data all’abusivismo sia un modo troppo comodo per risolvere la questione e che ci sia una responsabilità dello stato nella non sufficiente valutazione delle aree a rischio”, ha concluso il sottosegretario. (ANSA).

Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha visitato, ieri sera, il museo archeologico di Pithecusa, a Lacco Ameno, sull’isola di Ischia, in cui è custodita la Coppa di Nestore e dove è in corso in questi giorni la mostra “De Angelis. Una famiglia di artisti”, dedicata alla famiglia isolana di pittori e scultori a cui il comune di Lacco Ameno ha voluto dedicare un’antologica curata da Massimo Ielasi con il circolo Georges Sadoul Al museo Sgarbi si è intrattenuto con l’artista e amico Giovanni De Angelis ed ha dichiarato: “L’originalità della scultura di Giovanni de Angelis consiste proprio nel combinare diverse radici storiche, diverse sensibilità, diverse finalità di ricerche formale, senza alcuna contraddizione.

Uomo nordico e uomo mediterraneo, de Angelis guarda contemporaneamente al passato e al futuro, mettendo assieme storie e culture diverse nell’intento di individuare per tutte un minimo comune denominatore. Un’esperienza che pone de Angelis al centro del mondo, trasmutando l’arte in vita e viceversa, come il mutamento in eterno divenire che rappresenta nelle sue sculture”.

Il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale e la vicesindaca Carla Tufano hanno accompagnato Sgarbi nella visita del complesso museale, illustrando al sottosegretario tutte le iniziative progettuali già messe in cantiere per un rilancio di Villa Arbusto, del Museo voluto dall’archeologo Giorgio Buchner e del suo patrimonio artistico-archeologico. (ANSA).

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