Svuota carceri, Li.Si.Po: indulto mascherato, schiaffo alle persone oneste.

A moment of the protest that is underway by inmates inside the Poggioreale prison, in Naples, 08 March 2020. According to trade union sources, some inmates would climb on the walls of the 'walk', in an area inside the penitentiary. The protest has flared up over the announced suspension of talks to combat Coronavirus infection. Meanwhile, in front of the institute there are dozens of police officers and carabinieri and firefighters. Some relatives of the detainees are also on site protesting against the announced measure. ANSA / CESARE ABBATE

A seguito delle proteste verificatesi nelle carceri dal Nord al Sud, taluni personaggi politici hanno pensato bene di risolvere il sovraffollamento ed altre problematiche lamentate dai detenuti con l’indulto mascherato, e/o eventuali altre misure “premiali”.

Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) da sempre si è espresso contro qualsiasi provvedimento di indulto, amnistia o altre misure premiali. La proposta di alcuni politici ha provocato amarezza e sconforto tra tanti poliziotti, impegnati in prima linea nella lotta alla criminalità.

Al riguardo il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto, ha dichiarato: “i problemi del nostro Paese sono tanti, sul fronte della giustizia c’è bisogno di maggiore fermezza, lo Stato deve assicurare i delinquenti alla giustizia e garantire la certezza della pena, è necessario porre fine alla politica degli sconti di pena e delle agevolazioni verso chi si è macchiato di reati, anche gravi. Il sovraffollamento delle carceri – ha continuato de Lieto – non si combatte con la ricetta dell’indulto e/o eventuali altre misure “premiali”, che non risolverebbe il problema, ma accrescerebbe i fenomeni criminali. Certo, è necessario garantire ai detenuti vivibilità e dignità, cosa ben diversa dagli sconti di pena o dalla rinuncia dello Stato a punire, come nel caso di un’eventuale indulto. Mentre i cittadini sono sempre più preoccupati per la loro sicurezza, mentre la statistica dei reati impuniti è in crescita, in troppi pensano a misure di clemenza a cui, sicuramente – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – la stragrande maggioranza degli italiani è contraria!!! Invece di pensare ad indulti e/o altri benefici vari, sarebbe opportuno e giusto preoccuparsi degli operatori di Polizia che, con stipendi non adeguati e scarsità di mezzi, sono chiamati a dover fronteggiare realtà territoriali difficili, emergenze varie e una criminalità sempre più spavalda ed agguerrita.  I cittadini pagano le tasse allo Stato per ricevere in cambio maggiore sicurezza, l’indulto o altra forma di clemenza è uno schiaffio alle persone oneste”.

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