Ucraina, Weber annulla vertice PPE a Napoli per parole di Berlusconi. Il Cav: è un dovere per il PPE lavorare per la pace.

“A seguito delle osservazioni di Silvio Berlusconi sull’Ucraina abbiamo deciso di annullare le nostre giornate di studio a Napoli. Il supporto per l’Ucraina non è facoltativo”.

Così il capogruppo dei Popolari Europei Manfred Weber via Twitter.

“Antonio Tajani e Forza Italia hanno il nostro sostegno e proseguiamo la collaborazione con il governo italiano sui temi dell’Ue”, aggiunge Weber. (ANSA).

Non si è fatta attendere la replica di Silvio Berlusconi, seguito dal supporto totale del suo partito.

“Con il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l’Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace”, ha scritto il leader di Forza Italia su Facebook.

“Questo è un dovere per un partito come il Ppe. Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all’ordine del giorno nelle riunioni del Ppe”, ha concluso il Cav.

“Berlusconi è Forza Italia. Forza Italia è Berlusconi. Non condivido la decisione di rinviare la riunione di Napoli. Anche perché Berlusconi e Fi hanno sempre votato come il Ppe sull’Ucraina, come dimostrano gli atti del Ppe”, ha commentato, sempre su Twitter, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

“Forza Italia aderisce da 25 anni al Ppe e il presidente Berlusconi ne incarna da sempre storia e valori. In Italia è interprete e garante dei valori cristiani ed europei su cui si fonda l’unione Europea. Riteniamo inaccettabili le parole del presidente Weber. Berlusconi è da sempre uomo di pace, unico leader occidentale capace di mettere al tavolo Stati Uniti e Russia, ponendo fine ad oltre cinquant’anni di guerra fredda”, ha assicurato in una dichiarazione il capodelegazione di Fi al Parlamento Ue, Fulvio Martusciello.

«La scelta di Manfred Weber di annullare il summit del Ppe a Napoli, in programma per il prossimo giugno, è un gesto di grave scortesia istituzionale. Se c’è un leader che da sempre si è mosso sullo scenario internazionale portando la fiaccola della pace, questi è Silvio Berlusconi».

A dirlo è Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia alla Camera e commissario del partito della provincia di Napoli.

«Appare paradossale che dopo un anno di conflitto, il leader del Ppe abbia voglia e tempo di innescare una surreale polemica politica su basi assolutamente infondate e pretestuose. La storia e la trentennale attività politica di Silvio Berlusconi e di Forza Italia non possono essere offuscate dalle sue dichiarazioni improvvide e precipitose, che respingiamo con forza. Non esistono ambiguità nel pensiero e nell’azione del presidente Berlusconi – conclude la Patriarca – riguardo alla crisi ucraina. Esiste, invece, ed è la posizione condivisa da tutto il partito, l’assoluta convinzione che bisogna moltiplicare gli sforzi per giungere alla pace».