Vaccini, De Luca: fornitura dimezzata, pronto a denunciare. Castiello (Lega): tifava per governo ora lo denuncia.

Servizio Vaccini Anti influenzali all'ambulatorio Sociosanitario di via Calvairate 1, Milano, 24 Novembre, 2020, ANSA/Andrea Fasani

“Abbiamo ricevuto nella serata di ieri la comunicazione che le forniture di vaccini prevista per la Campania il 25 gennaio è stata dimezzata, non si capisce in base a quale criterio. Già i ritardi dei giorni scorsi hanno prodotto una forte diminuzione nelle vaccinazioni. Questa ulteriore riduzione di consegne rischia di bloccare del tutto le somministrazioni, determinando una situazione gravissima e inaccettabile”.

Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “E’ indispensabile garantire il completamento dei richiami. Questo può avvenire solo sulla base di un unico criterio oggettivo: un vaccino per ogni cittadino”, dice. “Invito il commissario Arcuri a procedere sulla base di una linea di equità e oggettività assoluta. Siamo pronti a tutelarci in ogni sede”.

“È un vero spasso il presidente De Luca quando si cala nelle sue sempre più frequenti interpretazioni del teatro pirandelliano grazie a quella incontrovertibile mutevolezza che lo contraddistingue. L’ultima della serie è la annunciata volontà di voler denunciare il governo per il pasticcio sui vaccini. Alla notizia del ritardo dell’arrivo delle dosi previste per la Campania lo Sceriffo, infatti, non ha resistito e ha fatto sapere di voler passare alle vie legali senza per giunta risparmiare stoccate al vetriolo al commissario Arcuri. Mi chiedo se è lo stesso De Luca che fino a qualche giorno fa urlava a squarciagola il suo tifo per la tenuta dell’esecutivo augurandosi il superamento della crisi innescata da Renzi. Una volta si sarebbe detto ‘di lotta e di governo’. Ma attingendo alla nostra insuperabile letteratura possiamo pure dire ‘Uno, nessuno e centomila’. Sulla pelle dei campani, va da sé”.

 

Lo dichiara la deputata della Lega Pina Castiello.