Esame avvocati, i praticanti: ci sentiamo presi in giro.

dall’Unione Praticanti Avvocati riceviamo e pubblichiamo

“Ormai siamo abituati ai post su Facebook e alle note non ufficiali lasciate uscire con
troppa leggerezza”.

Queste sono le parole di Claudia Majolo, presidente di UPA.
“Il ministero, attraverso una bozza di comunicato, ha anticipato le date del prossimo esame
d’avvocato, individuate nei giorni del 13-14 e 15 aprile 2021.
Benché aspettiamo di leggere la comunicazione ufficiale in Gazzetta Ufficiale, ancora una
volta ci sentiamo presi in giro. Le modalità dell’esame resteranno le medesime, con gli
inevitabili assembramenti che, a tutti i costi, andrebbero scongiurati.
Non sono ancora arrivati i vaccini, non sappiamo se e quando potremo vaccinarci e il
Ministero continua imperterrito a non voler prendere in considerazione un esame orale che
scongiurerebbe il rischio di ulteriori contagi” – specifica la dott.ssa Majolo.

“Questo non è il momento di avvilirsi, tutt’altro: UPA continua alacremente a lavorare,
incontrando esponenti della maggioranza e dell’opposizione, proprio per capire perché si è
arrivati a prendere questa decisione che oserei definire quasi criminale. Se le modalità
dell’esame restano quelle tradizionali, che differenza c’è tra dicembre e aprile? Si poteva
sostenere tranquillamente a dicembre a questo punto, no? Siamo stanchi di essere presi in
giro, stanchi di un Governo e, ancor più, di un Ministero che sembra avulso completamente
dalla realtà. Pretendiamo, ora più che mai, risposte chiare e certe: nessuno può giocare con
la nostra vita e con la salute”.

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