Fisco, i modelli per le dichiarazioni 2018.

da Il Giornale delle Partite IVA

I modelli 2018 delle dichiarazioni 730,  certificazione unica, Iva, 770, Iva 74-bis e Cupe, con le relative  istruzioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tra  le principali modifiche, l’ingresso nei modelli 730 e Cu di cedolare  secca per le locazioni brevi e dei premi di risultato e del welfare  aziendale. E’ quanto comunica l’Agenzia delle Entrate.

Nel modello Iva, invece, trovano spazio le ultime novità in materia di Iva di gruppo e split payment. Le versioni definitive dei modelli 2018 tengono conto delle osservazioni e dei suggerimenti forniti degli  operatori del settore che il direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria  Ruffini, ha voluto ringraziare per la disponibilità e il contributo di professionalità, nel percorso di condivisione e collaborazione  costruttiva che ha tra i principali obiettivi migliorare gli strumenti del fisco.

Modello 730/2018: aggiornate le istruzioni del modello 730/2018 con il nuovo termine del 23 luglio per l’invio della dichiarazione. La nuova  scadenza è valida sia per chi invia la precompilata in autonomia che  per chi si avvale dell’assistenza fiscale tramite Caf o  professionisti. Tra i vari aggiornamenti del nuovo modello rientrano  anche le percentuali di detrazione più ampie per le spese sostenute  per gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici  condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della  classe di rischio sismico e per alcune spese per interventi di  riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici  condominiali. Aumentato il limite per le spese d’istruzione per la  frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e  della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale  d’istruzione (passato da 564 a 717 euro).

Entra nel 730/2018 anche la nuova disciplina fiscale per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, situati in  Italia, la cui durata non supera i 30 giorni e stipulati da persone  fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa. In questo  caso, il reddito derivante da queste locazioni costituisce reddito  fondiario per il proprietario dell’immobile (o per il titolare di  altro diritto reale) e va indicato nel quadro B.

Modello Iva/2018: novità in arrivo inoltre per i premi di risultato e  welfare aziendale: è aumentato l’importo delle somme per premi di  risultato erogate nel settore privato ai lavoratori dipendenti  (passato da 2.000 a 3.000 euro). Nuova veste per il quadro VH che da  quest’anno dovrà essere compilato esclusivamente qualora si intenda  inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati  nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva.

Certificazione Unica 2018: spazio a locazioni brevi e premi di  risultato. Per gestire il nuovo regime fiscale delle locazioni brevi è stata prevista una nuova certificazione. La recente normativa ha,  infatti, stabilito che i soggetti residenti in Italia che esercitano  attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono  portali telematici, qualora incassino i canoni o i corrispettivi  relativi a questi contratti o qualora intervengano nel pagamento dei  canoni o corrispettivi, operano, in qualità di sostituti d’imposta,  una ritenuta del 21% sull’ammontare dei canoni e corrispettivi  all’atto del pagamento al beneficiario e provvedono al relativo  versamento e al rilascio della relativa certificazione.