La Burocrazia che uccide la Sanità di De Luca.

Medical staff of Cardarelli hospital in Naples, Italy, undergoes rapid tests through a drop of blood to stabilize if infected by covid 19, 1 april 2020 ANSA/ CIRO FUSCO

dal Dr. Pasquale Persico, medico di Assistenza Primaria di Aversa, riceviamo e pubblichiamo

Gentile Direttore, Ho accolto con piacere da Medico di Assistenza Primaria l’invito ad effettuare i test sierologici al personale della scuola miei pazienti, ho ritirato il primo pacchetto di kit sierologici accompagnati da un esiguo numero di camici verdi (antiCovid) dalla sottile trasparenza e inconsistenza, venti paia (contati) di guanti e circa 10 mascherine ffp2.

I Miei docenti/pazienti hanno aderito in numero notevole già prima del decreto di obbligatorietà  ed ho dovuto ritirare un secondo kit di test, ma ahime questa volta dalla Asl di Caserta ricevo solo i sierologici, niente DPI.

Ho inviato una PEC  al dott Tari della ASL di Caserta ed al Direttore del distretto 17 senza avere risposta e sto usando quelle esigue scorte di guanti mascherine e camici di mia proprietà. Quello che lascia perplessi è il silenzio dell’istituzione ASL Caserta che per un servizio volontario, gratuito, quasi voglia disincentivarlo, un modo subdolo di dire  ”lascia stare, la prossima volta fai come tutti gli altri, non farli”.

Tra pochi giorni esattamente il 15 di settembre partiranno in Regione Campania le tanto pubblicizzate AFT, ed anche in questo caso, siamo alla “Burocrazia che uccide”, incertezza, sui turni e su come distribuirli tra Noi, referenti di AFT che si sentono padroni di imporre regole non scritte a Liberi Professionisti convenzionati in MMG,  incertezza sulla ubicazione  delle sedi uniche ad oggi virtuali per le quali verranno pagati affitti reali. Questa è la burocrazia che uccide la sanità, che distrugge la voglia di fare, di migliorare il proprio lavoro e curare.

Pasquale Persico Medico di Medicina Generale Aversa

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