Medici del Cardarelli aggrediti, Ordine pronto a costituirsi parte civile.

Ancora una volta viviamo il drammatico déjà vu della devastazione di un reparto ospedaliero, della caccia al medico con l’intento di procedere al pestaggio. Atteggiamenti camorristici che negli anni ci hanno portato a schierarci con forza, a chiedere inutilmente che la politica riconosce ai medici in servizio lo status di pubblico ufficiale».
Con queste parole il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Bruno Zuccarelli commenta l’episodio di violenza verificatosi al Cardarelli di Napoli nella tarda notte del sabato appena trascorso.
«E’ indispensabile che la dinamica dei fatti venga chiarita nel più breve tempo possibile – dice Zuccarelli -, che si accerti anche la possibilità che questa aggressione abbia giocato un ruolo nella morte di un altro paziente che in quel momento aveva bisogno di assistenza».
Il tema della sicurezza dei medici è un punto chiave della politica dell’Ordine di Napoli, non è un caso che non più tardi di tre settimane fa il presidente Zuccarelli, assieme al consigliere Luigi Sodano e al direttore Fausto Piccolo, abbiano incontrato il prefetto di Napoli Marco Valentini per perseguire il comune obiettivo di fare significativi passi in avanti. Nell’occasione, il presidente Zuccarelli ha manifestato al Prefetto la disponibilità dell’Ordine dei Medici di Napoli a lavorare assieme per una concreta azione di monitoraggio, affinché si possa intervenire ove ci siano lacune o carenze che possono essere eliminate. L’Ordine dei Medici è pronto a costituirsi parte civile contro i responsabili di questo gesto.