Medicina generale, assegnati gli ambiti carenti. Medici senza carriere: nessuna gioia, posti da assegnare due anni fa.

Oggi, 29 luglio 2020, si sono assegnati gli ambiti carenti di medicina generale, Assistenza Primaria,  annualità 2018, per graduatoria, di Regione Campania.
“È stata una seduta regolare, dove si è completata la procedura di assegnazione degli ambiti carenti di assistenza primaria annualità 2018. Sono state assegnate tutte le carenze, senza alcuna interruzione durante la seduta.
Siamo soddisfatti poiché siamo riusciti a superare un blocco di assegnazione che si era venuto a creare un mese fa a causa di un contenzioso tra i medici assegnatari. Nella fattispecie due medici contestavano ai dirigenti regionali dell’ufficio preposto all’assegnazione delle carenze errori sui punteggi dell’assegnazione stessa.
Medici senza Carriere si è spesa attraverso il dialogo con consiglieri regionali, esponenti di sindacati di Categoria affinché fossero assegnati gli ambiti carenti, soprattutto per la grave carenza assistenziale ai Cittadini che si sta espandendo a Napoli e in tutte le province campane. Siamo arrivati all’assegnazione fino al 504esimo medico nella graduatoria di assegnazione, che ha l’età di 48 anni. Ciò ci incoraggia poiché ci approssimiamo anche in Campania al ricambio generazionale dei Medici di Famiglia. Ricambio necessario per mettere in pratica la rivoluzione della Medicina Generale attraverso le Aggregazioni Funzionali Territoriali, in cui i medici possono operare di concerto con nuove tecnologie e con i mezzi per fare diagnostica strumentale di primo livello.
Il risultato ci rallegra, ma non ci soddisfa poiché oggi sono stati assegnati posti che in realtà dovevano essere assegnati due anni fa. Chiediamo ora che vengano assegnate anche gli ambiti carenti del 2019 e poi vengano pubblicati anche quelli del 2020, affinché tutte le carenze dell’anno in corso siano assegnati entro l’anno, ai sensi dell’Accordo Collettivo Nazionale della Medicina Generale 2018, così come avviene nelle altre regioni”.
Salvatore Caiazza
Medici senza Carriere

 

Advertisements