Numero verde per informazioni mediche sulle vaccinazioni, 7.000 chiamate in un mese. Zuccarelli (pres. Ordine dei Medici): «Recuperati tanti “diffidenti”, i nostri dati a Soresa per migliorare il sistema».

In un solo mese sono state più di 7.000 le telefonate giunte al numero verde 800.95.44.27 istituito dall’Ordine dei Medici di Napoli grazie ad un accordo con l’ASL Napoli 1 Centro per fornire informazioni mediche sulla campagna vaccinale Covid 19.

Gli 80 medici dell’Ordine di Napoli, tutti professionisti oggi in pensione, hanno risposto nelle prime 5 settimane ad una media di 190 chiamate al giorno (900 a settimana) dalle 9.00 alle 14.00 su 5 linee dedicate. Così hanno potuto intercettare un bisogno di aiuto proveniente da tutta la Campania ma, cosa ancor più sorprendente, anche da altre regioni d’Italia. I medici partenopei hanno dispensato consigli, rassicurato l’utenza sulla assoluta necessità di vaccinarsi, e hanno anche creato un vero e proprio vademecum con indicazioni ed eventuali controindicazioni alla vaccinazione.

A realizzare il documento è stato un board scientifico di 13 specialisti partenopei delle principali aree mediche che hanno utilizzato le evidenze scientifiche prodotte da EMA, AIFA, ISS e Ministero della Salute. Il vademecum è nato grazie al confronto con i medici vaccinatori degli hub campani e grazie ad un lungo lavoro condiviso con l’intero pool di camici bianchi del numero verde.

«Questo servizio – dicono Antonio Balzano, Antonio Correra e Ciro Florio, medici che hanno ideato l’iniziativa – è nato in un momento drammatico, all’indomani delle prime notizie di decessi causati da trombosi. In quel frangente c’è stata una vera e propria fuga da alcuni vaccini, Astra Zeneca in primis, e per questo l’Ordine dei Medici di Napoli e provincia ha sentito forte la necessità di schierarsi al fianco dei cittadini comprensibilmente spaventati e disorientati».

Dai dati raccolti in questo primo mese di attività emerge chiara la paura per le notizie contrastanti che si sono susseguite sui vaccini, così come è evidente che il dialogo con i medici aiuta ad aumentare il tasso delle adesioni. Delle 5.000 telefonate evase del team dell’Ordine di Napoli e provincia, il 30% delle chiamate è risultato di tipo medico (dubbi sul vaccino Astra Zeneca, effetti collaterali, preesistenza di patologie quali allergie, intolleranze, malattie autoimmuni). Quindi, circa 1.500 cittadini che hanno recuperato fiducia grazie alle spiegazioni ricevute.

«I nostri colleghi volontari – dice il presidente Bruno Zuccarelli – stanno offrendo un contributo fattivo alla campagna vaccinale, non solo in Campania ma anche in altre regioni. Quando sono iniziate ad arrivare tramite il numero nazionale 1500 le chiamate di cittadini anche da regioni come la Lombardia o il Veneto ci siamo sorpresi, ma oggi siamo consapevoli di poter fare la nostra parte con un modello che ci auguriamo potrà essere replicato in altre regioni. Per sconfiggere il virus c’è bisogno del contributo di tutti».

L’Ordine dei Medici di Napoli metterà i dati e le considerazioni raccolte a disposizione di Soresa per eliminare ogni possibile ostacolo, a partire dalle difficoltà espresse proprio dai cittadini, facendo diventare il numero verde un osservatorio permanete sull’andamento delle vaccinazioni e sui relativi problemi. «Un valore aggiunto che l’Ordine, come organo ausiliario dello Stato – dice Zuccarelli – può e deve dare». Oggi, a margine dell’assemblea degli iscritti, ai medici volontari che hanno reso possibile la nascita e il funzionamento del numero verde sarà consegnata una pergamena, riconoscimento del lavoro che tutt’oggi il gruppo porta avanti, onorando una volta in più il giuramento di Ippocrate.

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