Problema remissione debiti, serve soluzione immediata, il convegno dei giovani commercialisti.

“Nel 2016 sono andati all’asta 270 mila immobili, pari all’1,53% delle case di proprietà, ed in pochissimi anni si arriverà a 550 mila. Per molti l’unica soluzione per alleggerire il sistema bancario dell’enorme mole di crediti in sofferenza o deteriorati, è quello di svenderli o di alimentare il mercato delle aste giudiziarie pur sapendo di poterne recuperare al massimo la metà del valore iscritto a bilancio, già abbondantemente svalutato. Ma c’è chi vede nella risoluzione del problema delle banche anche un’occasione per rivitalizzare l’economia italiana. Quel che è certo è che serve una soluzione immediata e definitiva”.

Lo ha detto Maria Caputo, presidente dell’Ugdcec di Napoli (Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili) presentando il convegno “Il Giubileo bancario e la remissione dei debiti”, in programma mercoledì 21 giugno alle ore 15 presso la sede dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli (piazza dei Martiri 30). Il convegno è organizzato da associazione “Favor Debitoris”, Confimprese Italia e Ugdcec Napoli.

“I commercialisti si interrogano sulle possibili soluzioni al problema quali interlocutori privilegiati delle aziende e delle banche, ma anche in qualità di curatori fallimentari, delegati alle vendite e gestori della crisi”, evidenzia Vincenzo Moretta, numero uno dei commercialisti napoletani.

Secondo l’avvocato Monica Mandico dell’associazione “Favor Debitoris”, esperta in contenzioso e diritto bancario: “Il sistema creditizio italiano è in stato di perdurante crisi finanziaria. Per risolvere le sofferenze bancarie da mesi si parla degli Npl, Non performing loans, ovvero crediti non performanti. Noi invece crediamo che la soluzione più efficace per riequilibrare il sistema bancario sia quella di portare le banche ad attivare un “Giubileo bancario”, proponendo ai debitori di far fronte al loro debito in misura ridotta, pagando ciascuno la propria quota. Tale manovra consentirebbe al sistema bancario di fare nuovamente credito, favorendo la ripartenza dell’economia”.

“La problematica, nell’ottica della ripresa economica, va affrontata da entrambi i punti di vista: sia quello del creditore, che deve recuperare, ma anche e soprattutto, quello del debitore”, spiega Immacolata Vasaturo, consigliere delegato  Odcec Napoli. “Si spiegano così il successo della rottamazione dei ruoli ed il crescente ricorso agli Organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento, nonché i ripetuti interventi in materia di esecuzioni immobiliari”.

All’evento si discuterà delle tre proposte di legge sul Giubileo bancario a firma dei parlamentari Paglia, Marotta e de Pretis. Parteciperanno Armando Rossi, presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli; Ettore Ferrara, presidente Tribunale di Napoli; Vincenzo Pecorella, vicepresidente unione regionale Coa Napoli;  Biagio Riccio, associazione “Favor debitoris”; Guido D’Amico, presidente nazionale Confimprese Italia.

Previsti anche gli interventi di Vincenzo Perrotta, presidente Confimprese Napoli; Dino Crivellari, Master legal service; Ciro Esposito, presidente commissione Fallimentare Odcec Napoli; Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania e Molise; l’ex ministro Paolo Cirino PomicinoMassimiliano Marotta, docente dell’Uninettuno diRoma; Andrea Maestri, firmatario della proposta di legge.

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