Affitti, Italia a 2 velocità, i prezzi salgono al Nord e scendono al Sud.

17112016Il mercato italiano degli affitti si muove a macchia di leopardo: nel 2016 a diffuse contrazioni dei prezzi nel Sud Italia si contrappongono aumenti nelle città del Nord.

E’ quanto emerge dal Rapporto sulle locazioni 2016 di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 340 agenzie (40 in Spagna), elaborato con il supporto scientifico di Nomisma.

“Dopo il rimbalzo dello scorso anno – afferma Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – i canoni medi in Italia adesso sembrano stabilizzarsi (- 0,2%), ma nel Paese ci sono due velocità tra Nord e Sud e anche differenze significative fra città e città. Sulla spinta di una maggiore richiesta i prezzi sono in crescita per trilocali e quadrilocali mentre il monolocale perde appeal. Prosegue – aggiunge Spronelli – la tendenza a considerare l’affitto una soluzione abitativa stabile: il 56% di chi va in affitto sceglie la casa come abitazione principale; il 63% è rappresentato da coppie, con o senza figli, e di conseguenza i tagli più grandi sono i più richiesti. Sul fronte dei contratti e della tassazione – conclude la presidente di Solo Affitti – è sempre più alto il gradimento verso il canone concordato e l’imposta unica con cedolare secca, segno che bisogna insistere in questa direzione, estendendola ad esempio anche alle locazioni commerciali”.

I prezzi di affitto sono calati soprattutto in città del Sud come Catanzaro (-9%), Potenza (-6,5%), Palermo (-5,6%), Bari (-5,4%), Campobasso (-4,9%), con Napoli (-0,1%) sostanzialmente invariata. Secondo il Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti in Centro Italia nel 2016 i canoni di locazione sono aumentati a Firenze (+2,5%) e Roma (+1,8%). Ancona è quasi stabile (+0,9%), mentre Perugia risulta in controtendenza (-4,9%).

Per prendere in affitto un appartamento in Italia occorrono mediamente 515 euro, che salgono a 563 se l’appartamento è ammobiliato e a 573 euro se dotato di garage. A Milano (canone medio di 931 euro) nell’ultimo anno c’è stato un incremento di 15 euro mensili rispetto all’anno scorso. Roma, seconda, ha fatto rilevare una media di 823 euro mensili. Seguono nell’ordine Firenze (661 euro) e Venezia (578 euro). Solo Affitti ha rilevato canoni superiori ai 500 euro mensili a Trento (575 euro), Bologna (547 euro), Napoli (546 euro), Trieste (518 euro) e Cagliari (503 euro). Vivere in affitto costa meno che altrove a Potenza (354 euro), Perugia (376 euro), Campobasso (363 euro) e Catanzaro (363 euro).
La migrazione degli insegnanti muove il mercato degli affitti. Cresce la quota di inquilini che sceglie l’affitto per motivi di lavoro (27%) sia rispetto all’anno scorso (22,6%) sia rispetto al 2014 (25,1%). Un aumento riconducibile al maggior numero di lavoratori trasfertisti che molte agenzie Solo Affitti hanno riscontrato negli ultimi mesi. In questo senso ha avuto un peso il ‘movimento’ dal Sud Italia degli insegnanti che, all’inizio dell’anno scolastico, sono stati assegnati nelle sedi definitive del Nord, e che hanno dovuto gestire in tempi rapidi il trasferimento cercando una nuova abitazione.