Fiaip, mercato in ripresa ma prezzi al minimo (-2,28%)

A house on top of a table with mortgage application form, calculator, blueprints, etc..

Continua la ripresa del mercato immobiliare ma non quella dei prezzi che continuano a scendere.
E’ quanto risulta dal Rapporto sul mercato immobiliare della Fiaip, presentato oggi a Roma insieme ad Enea ed I-com che sottolinea come il mercato indichi rispetto all’anno precedente, un andamento medio dei prezzi in diminuzione (-2,28%) per le abitazioni. Più marcata la diminuzione dei prezzi per i negozi (-6,70%) e per gli uffici (-5,96%). Per quanto riguarda il numero delle transazioni immobiliari si rileva un aumento del 16,44% per il residenziale, mentre sono ancora in territorio negativo i negozi (-1,4%) e gli uffici (- 2,50%).
Per quanto riguarda le locazioni, rispetto al 2015, si registra un aumento dei contratti di locazione (+15,6%) per le abitazioni, mentre i prezzi medi hanno subito una flessione più moderata (-0,80%) per il settore residenziale, mentre permane una forte diminuzione per il settore commerciale, (-7,73%) per i capannoni, per gli uffici (-6,31%), per i negozi (-7,16%).
La domanda di abitazioni, in base ai dati Fiaip, è infatti cresciuta a livello nazionale di circa il 10% interessando tutti i capoluoghi di regione, in special modo tra chi intende acquistare una prima casa (52%). Milano, Bologna, Napoli e Torino risultano le città più dinamiche, ma la crescita è omogenea in tutte le città campione.
Si registra un forte rialzo per gli acquisti tramite mutuo ipotecario, che nel 2016 viene scelto dalla maggior parte degli acquirenti; il capitale erogato medio per unità che copre in media il 70% del valore dell’immobile .
Permane un certo eccesso d’immobili invenduti, a volte di scarsa qualità, alimentato da nuove dismissioni o alienazioni di crediti deteriorati da parte delle banche. Gli appartamenti più richiesti sono quelli di buono stato, piccola quadratura, acquistati in zone centrali e semicentrali. Le unità residenziali maggiormente compravendute sono per il 41% del campione trilocali e per il 19% mini appartamenti bilocali.