Eleonora Pimentel Fonseca ed il femminismo, martedì 4 alla Biblioteca Nazionale.

Martedì 4 giugno, ore 17  alla Biblioteca Nazionale di Napoli si presenta il saggio in lingua  inglese  a cura di  Verina R. Jones, un’ interessante revisione critica delle mutevoli bibliografie e interpretazioni di Eleonora Pimentel , che  la inserisce a pieno titolo  come protagonista nel contesto Studi di Genere.
Ne discutono con la curatrice Renata De Lorenzo e Anna Maria Rao (saluti Francesco Mercurio, Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli e Nino Daniele, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli introduce Maria Rascaglia).

Porterà un suo contributo  la scultrice   Marisa Ciardiello  autrice del busto, collocato presso la biblioteca napoletana, che esalta le fattezze prosperose di Eleonora Pimentel in contrasto con il modello mascolino tramandatoci dalla storiografia del primo novecento  .

Eleonora Fonseca Pimentel (1752-1799) fu la prima donna italiana a scrivere apertamente di politica portando avanti un progetto rivoluzionario a favore delle classi meno abbienti. Il  saggio di  Verina R. Jones ci offre un ritratto moderno e atipico della eroina  della rivoluzione del 1799, sottolineandone la femminilità nell’ illustrarne la personalità di donna emancipata e interprete di uguaglianza  nel suo tempo. La  Jones ne traduce alcune poesie e scritti dal Monitore Napoletano, facendoconoscere ad un pubblico più vasto e non specialista la sua attività letteraria e poltica attraverso sezioni introduttive e narrative che collocano la Pimentel Fonseca in contesti storici, biografici,politici.
Il saggio è stato pubblicato recentemente  da Iter Press e l’Arizona Center for Medieval and Renaissance Studies nella collana in The Other Voice nell’Europa dell’inizio dell’Europa moderna: The Toronto Series , dedicato  a quelle voci di donne che si contrappongono alla la voce degli uomini colti che hanno creato la cultura occidentale.

Alle 16.30 visita guidata alla mostra Il diritto alla felicità. La stagione delle riforme nel Regno di Napoli

VERINA JONES è stata per molti anni a capo del Dipartimento di studi italiani presso l’Università di Reading (Regno Unito), dove ha fondato il Centro per gli studi sulle donne italiane.
Ha pubblicato numerose pubblicazioni su Manzoni, storia e scrittura delle donne, letteratura e cultura dialettale. Attualmente sta lavorando agli scritti di donne giacobine italiane.