I fantasmi sono innocenti, Maria Gargotta presenta il suo libro a Castelcapuano.

Giovedì 27 aprile, alle ore 16:30, la Rogiosi editore presenta l’ultimo libro di Maria Gargotta, il romanzo I fantasmi sono innocenti – Misterioso incontro di un magistrato con “il fantasma della Vicaria”. L’incontro avrà luogo, grazie anche alla collaborazione della Fondazione Castelcapuano, presieduta da Antonio Buonajuto, proprio nel suggestivo Castel Capuano, che secondo la leggenda ospiterebbe il fantasma della protagonista del romanzo della Gargotta, la famigerata Giuditta Guastamacchia.

Ambientato a Napoli negli anni Novanta, il romanzo racconta la vicenda di Giuditta Guastamacchia, donna appassionata e ammaliatrice, impiccata nel 1800 davanti a Castel Capuano (l’antico carcere della Vicaria) per aver orchestrato l’omicidio del marito. Il suo fantasma si aggira tra i corridoi dell’allora Palazzo di Giustizia, dove appare a Sante Santeri, magistrato siciliano ossessionato dal pensiero della morte del padre, ucciso anni prima. Turbato e nello stesso tempo attratto dal fantasma della donna, il giudice risolve con il suo aiuto uno spinoso caso delittuoso, attraversando nel contempo le sue personali zone d’ombra, fino a far pace, in un certo senso, con i suoi intimi “fantasmi”. Giuditta Guastamacchia è figura realmente esistita, la cui scabrosa storia è stata indagata dalla giornalista e scrittrice Annamaria Ghedina, affascinando l’autrice del romanzo, che ha voluto rendere questa donna protagonista della sua quarta prova narrativa.

Alla presentazione, introdotta dal presidente della Fondazione Castelcapuano Antonio Buonajuto e moderata dalla critica letteraria Letizia Alfonso, interverranno, oltre all’autrice Maria Gargotta, il professor Francesco d’Episcopo, docente di Letteratura Italiana, autore della Prefazione del romanzo, e il giornalista de “l’Espresso napoletano” Gianpasquale Greco. La conclusione è affidata a Giovanni Siniscalchi, segretario della Fondazione Castelcapuano, mentre la lettura di alcuni brani del libro sarà a cura di Patrizia Pozzi e Luigi Amoroso.

Durante l’incontro avrà luogo anche un intrattenimento musicale curato da Lucio Sigillo e Angelo Vacca.

L’autrice: Maria Gargotta, classe 1957, è nata a Napoli, dove vive e lavora. Dal 1987 è docente di materie letterarie e ha collaborato per quindici anni come cultrice con la cattedra di Letteratura Italiana alla Federico II. Ha al suo attivo diversi saggi, due sillogi poetiche (“Melancholia”, Ripostes, 1989; “Il silenzio della parola”, Edizioni Il Grappolo, 2006), e tre opere di narrativa (“Mnemosyne”, Edizioni Oxiana, 1998; “Voci al tramonto”, Edizioni Guida, 2009; “I giorni della montagna bruna”, Città del Sole Edizioni, 2014). È vincitrice di numerosi premi letterari: Concorso Nazionale di Narrativa, Storie di donne (2000); Premio “Piedicastello” Letterario e Giornalistico (2001); Premio letterario “Emily Dickinson” (in due occasioni); Premio “Il Convivio” (2015); Premio letterario nazionale “Mille anime di Pulcinella”. Vanta, inoltre, due premi per la poesia e due per la critica.